martedì 24 marzo 2009

La Grumese si allena in vista dei Play Off. Per il Minervino un punto per allontanare lo spettro Play Out


calcio club

MINERVINO: Campana, Lobascio, Abbasciano, Impera, Spiriticchio, Mangione, Berrardino, Terzulli, Rubino, Di Palma (Capogrosso), Tricarico (Conte). All. Francabandiera

EUROPA GRUMESE: Campanelli, Cagnetta, Cena, Tassielli, Gentile, Lisco, Palermo, Di Giorgio, Quercia, Cimmarrusti, Ferrulli. All. Ferrante

RETI: 47' pt. Di Giorgio, 15' st. Tricarico

ARBITRO: Panarese di Lecce

MINERVINO MURGE: Un pari che fa poco male per una Grumese ad un passo dalla certezza matematica del secondo posto: è 1-1 il finale contro il Minervino, bisognoso di punti salvezza. Primo tempo di marca ospite con due pali sfiorati prima da Ferrulli al 25' e dieci minuti dopo da Cimmarrusti. Al 47' Di Giorgio porta in vantaggio i suoi su calcio di punizione (quarta rete stagionale per lui). I padroni di casa pareggiano al 15' della ripresa e nel finale sfiorano la traversa. Ma il risultato non cambia. "Con la rete al Minervino sono nella mia media stagionale da quando gioco più arretrato" commenta il centrocampista Vito Di Giorgio, che non si rifiuta di giocare da terzino quando serve. Poi sulla gara aggiunge: "Abbiamo qualcosa da rimpiangere specie per le occasioni collezionate nel primo tempo, c'è da dire che loro avevano più motivazioni di noi, era quasi un'ultima spiaggia per non cadere in zona playout.". Sui playoff avverte: "Spero nel meglio, quando c'è entusiasmo tutto è possibile ma non dobbiamo affrontarli convinti di aver già vinto. I playoff sono un campionato a parte da disputare rimanendo coi piedi per terra. C'è bisogno di umiltà da parte di tutti, dal presidente al magazziniere. L'unico nostro vantaggio è dovuto alla seconda posizione ma le avversarie le ritengo tutte competitive senza fare distinzioni". Se arrivasse l'Eccellenza? "Da grumese sarebbe un orgoglio - rivela - un traguardo storico. Potremmo festeggiare nel migliore dei modi i 90 anni di questa squadra. Per disputare il massimo campionato regionale ci vuole la giusta mentalità ed un buon programma organizzativo, tutte cose possibili a Grumo".

(Maria Fabiano)

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