lunedì 16 marzo 2009

Carovigno battuto nel risultato ma non nel gioco. Maruggio vittorioso 3-0

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Maruggio: Mancuso, Di Coste, Pizzonia (15’ st Di Giuseppe), Arcadio (47’ st Coppola), Buccoliero, Palese, Buzzacchino, Dell’Osso, De Nicola (42’ st Vapore), Pignatale, Russo. A disp. Orizzo, Modeo, Amendola, Perrucci. All. Gidiuli.
Carovigno: Termite, Stabile (32’ st Comeo), Cisternino, Gianniello, Taveri, Minelli (Cesaria), Diagnè, Montanaro, Diouf, Cavalcabue, Morelli (3’ st Marangi). A disp. Marangio, Distante, Pizzolla, Nacci. All. Marangio.
Marcatori: 21’ st Pignatale, 24’ st De Nicola, 29’ st Di Giuseppe.
Note: ammoniti, 30’ pt Cisternino, 43’ pt Mancuso, 46’ pt Arcadio, 6’ st Buccoliero, 23’ st Diouf, 29’ st Di Giuseppe, 44’ st Cavalcabue. Espulso al 36’ pt Taveri.
Arbitro: Citarella di Bari.

MARUGGIO: Con un perentorio 3-0, a firma di Pignatale, De Nicola e Di Giuseppe, il Maruggio, privo dell’infortunato Lenti e degli squalificati Stante, Giannotto e Buccoliero, riesce fare sua l’intera posta in palio. Ma quanta fatica e quanto spavento per avere ragione di un coriaceo Carovigno, ben disposto in campo e, per almeno un’ora, autore di una prestazione maiuscola. Un Maruggio davvero irriconoscibile, privo di idee e per larghi tratti della partita inconsistente. La superiorità numerica e le individualità hanno fatto la differenza. Con questa vittoria, la squadra allenata da mister Gidiuli fa un bel balzo in avanti e si porta a +4 sulla zona play out. La quota salvezza appare, quindi, più vicina, ma due trasferte consecutive, a Mottola e Manduria, entrambe dall’alto tasso emotivo, aspettano, ora, la formazione ionica. Primo tempo piuttosto scialbo, con un Maruggio decisamente sotto tono e gli ospiti a fare la partita. La prima occasione è per Palese, la cui punizione è deviata in angolo dal portiere. Al 14’, Mancuso si ricorda di essere un grande portiere, e compie un autentico miracolo sulla conclusione ravvicinata del senegalese Diouf, di gran lunga il migliore dei suoi, fastidiosa spina nel fianco per l’intera difesa maruggese. Il Maruggio cerca di riorganizzare le idee, ma è di nuovo il Carovigno a sfiorare il vantaggio con l’altro senegalese, Diagnè, che solo, davanti alla porta, si divora un gol già fatto. La risposta dei locali arriva al 32’, quando Pignatale libera al tiro Arcadio, ma la sua conclusione fa la barba al palo. Al 36’, l’episodio-chiave della partita. Taveri scalcia da terra De Nicola, e l’arbitro non può fare a meno di espellerlo. Nonostante l’inferiorità numerica, il Carovigno non si sfilaccia, e per almeno 20 minuti del secondo tempo, riesce a tenere testa al Maruggio. La prima occasione capita proprio sui piedi di Montanaro, a cui, appena un minuto dopo, risponde capitan Palese, con una punizione che si stampa sulla traversa. Al 13’ è ancora Montanaro che si divora una grande occasione, calciando alto dopo un’uscita non impeccabile di Mancuso. Il Maruggio, allora, comincia a spingere sull’acceleratore, e al 21’ sblocca il risultato con un diagonale di rara precisione di Pignatale. Appena 3 minuti dopo, arriva il raddoppio della squadra di casa. La prima conclusione di De Nicola viene miracolosamente parata da Termite, che però non può nulla sul secondo tiro dell’attaccante tarantino, che, con questa marcatura, raggiunge il traguardo della doppia cifra. La partita si chiude definitivamente al 29’, col gol capolavoro di Di Giuseppe, che, con una serpentina degna del miglior Cristiano Ronaldo, si beve mezza difesa avversaria, e la piazza alle spalle dell’estremo difensore carovignese.

Maria Lanzo

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