lunedì 4 maggio 2009

Si salva il Carosino ed il Veglie torna mestamente in 1ma Categoria


MARCATOR: pt: 3' Panico (C), 20' Catapano (C); st: 25' Cordella (V).

STELLA JONICA CAROSINO: Scarcia, Micelli, Borriello, Caputo, Rabindo, Liuzzi, Catapano (24' st Bardoscia), Baratto, Panico (45' st Battista), De Giorgio (22' st Chirivì), Legnante. A disp.: Viapiano, Nobile, Segreto, Marinelli. All.: Cimino.

VEGLIE: De Paolis, Bigazzi, Marciante, Roi (27' pt Conte, 12' st Tempesta), Peluso, Fanizza, Prisciano (20' st De Pascalis), Pezzarossa, Renis, Cordella, Aramino. A disp.: Mangia, Nestola, Saponaro, Coppola. All.: Pagani.

ARBITRO: Gironda di Bari.

di GIUSEPPE DI CERA

CAROSINO - Doppio 2-1 e salvezza in cassaforte. La Stella Jonica Carosino si ripete a distanza di sette giorni e si guadagna il diritto a disputare il prossimo campionato di Promozione. La sfida è delicata sia per il Veglie, alla ricerca di un miracoloso successo, che per i tarantini: i gialloblù non possono lasciarsi sfuggire un'occasione così propizia. Il tecnico ionico Alfredo Cimino conferma il 4-4-2: Micello, Borriello, Caputo e Rabindo sono sulla linea dei difensori; a centrocampo i centrali sono Liuzzi e Baratto, gli esterni Catapano e Legnante. De Giorgio e Catapano sono le bocche di fuoco. Gli ospiti puntano tutti i loro averi su Renis e Cordella. I gialloblù si proiettano subito in avanti. Al 3' De Giorgio sfonda centralmente, giunto al limite dell'area cede il pallone a Baratto che, con la punta dello scarpino, allarga per Legnante. Il laterale entra in area trovando sulla sua strada i piedi del portiere De Paolis. Il gol è rimandato di quattro minuti. Nonostante sia circondato da un nugolo di avversari, Catapano buca la retroguardia avversaria e mette al centro. La palla rotola verso i piedi di Panico che d'interno sinistro supera l'estremo difensore vegliese proteso in tuffo. Non c'è partita. I carosinesi martellano con l'artiglieria pesante i salentini ed al 20' vanno ancora a bersaglio. Catapano corona l'ottimo inizio segnando la rete del 2-0 da distanza ravvicinata. Il tecnico biancazzurro Pagani decide di cambiare subito ed inserisce Conte: la scelta è azzeccatadato che il centrocampista ha la possibilità di riaprire le ostilità: Scarcia salva con i piedi. Al 38' Legnante potrebbe mettere la parola fine alla sofferenza dei suoi tifosi, ma replica in fotocopia l'errore del terzo minuto . Al 22' ed al 24' della ripresa Cimino toglie gli affaticati Catapano e De Giorgio e li sostituisce con Chirivì e Bardoscia. Dieci secondi dopo il secondo ingresso in campo Cordella batte un calcio da fermo, Scarcia tocca il pallone, ma non può evitare che la conclusione, radente al palo, lo superi. Al 37' l'ultima emozione firmata Veglie. Renis gira a botta sicura la sfera,ma i felini riflessi di Scarcia congelano il 2-1. L'altra nota positiva della giornata è il fair-play evidenziato dalle due squadre. Nell'altra sfida salvezza il Carovigno ha vinto a Muro 1-0, ma per effetto dell'identico punteggio dell'andata, retrocede in Prima Categoria.

da il corriere del giorno

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