venerdì 17 luglio 2009

Atletico Mola alle prese col problema stadio. Un'altra stagione in trasferta?


calcio club
MOLA DI BARI: Il presidente Divella: programmi ridimensionati se non ci danno il campo
Il patron biancazzurro Agostino Divella dice chiaro e tondo, anche a nome di Agostino Pannarale: senza campo, dopo l'esperienza della scorsa stagione (quasi tutta trascorsa giocando al "Peppino Lorusso" di Conversano), destineremo il minimo delle risorse alla squadra. Intanto, ha confermato il tecnico Lello Buccolieri. Non rinuncio al titolo sportivo (acquistato quattro anni fa dall'Atletico Carbonara), ma non si può progettare nulla di serio senza lo stadio. Ma l'amministrazione comunale, il sindaco Berlen e l'assessore allo Sport Dattolo in particolare, non dà risposte. Le polemiche di Divella: Mola di Bari ha due stadi. Uno, quello più nuovo, è chiuso da sempre. Sorge sulla direttrice di Rutigliano e, in pratica, non è mai stato utilizzato. L'impianto nei pressi della stazione ferroviaria, invece, è stato ristrutturato una prima volta con la costruzione del terreno di gioco in erba artificiale. Poi, qualche mese fa, è stato chiuso nuovamente, per lavori di ristrutturazione che hanno interessato in particolare la zona antistante il campo di gioco. Divella chiede che venga riaperto subito ("mi avevano promesso che i lavori sarebbero stati ultimati il 30 giugno") e soprattutto che ne venga ceduta la gestione al club. "Così non si può andare avanti", dice il fratello dell'ex presidente della Provincia di Bari. I lavori al "Caduti di Superga" sono praticamente ultimati, ma qualche segno di degrado comincia ad avvertirsi, a cominciare da alcune piante che stanno seccando. Un segnale negativo?

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