giovedì 30 aprile 2009

Le decisioni del giudice sportivo

--- GARE DEL 25/ 4/2009 ---
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di società
Ammende
€ 500 AUDACE CERIGNOLA
Un gruppo di tifosi cercava di aggredire il Presidende del Comitato Regionale Puglia F.I.G.C. presente alla gara per effettuare una premiazione. Il Presidente è stato prontamente difeso dai dirigenti della società e dagli agenti P.S. presenti. Dopo di ciò i medesimi tifosi inveivano al suo indirizzo espressioni ingiuriose e minacciose e tale contegno è stato reiterato mentre sul terreno di gioco veniva effettuato la premiazione. (SANZIONE RIDOTTA PER LA FATTIVA COLLABORAZIONE DEI DIRIGENTI DELLA SQUADRA).
A carico di dirigenti
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 30/ 5/2009 al sig. DINNITO MATTEO (AUDACE CERIGNOLA)
A carico di calciatori
Espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva
COPPOLA ANTONIO (Audace Cerignola)
Non espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (XI infr)
DERAZZA STEFANO (Taurisano)
Play Off Promozione
--- GARE DEL 26/ 4/2009 ---
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di società
Ammende
€ 300 RACALE
Propri tifosi lanciavano delle pigne in campo che sfioravano un assistente dell'arbitro senza conseguenze.
A carico di calciatori
Espulsi dal campo
Squalifica per due gare effettive
MARINOSCI MIRKO (Racale)
QUARTA CHRISTIAN (Racale)
Play Out Promozione
--- GARE DEL 26/ 4/2009 ---
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di calciatori
Espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva
SARICONI ROMEO (Gioventu Calcio Muro)
SARACINO VITO (Virgilio Maroso Candela)

mercoledì 29 aprile 2009

Il punto sulla prima fase

www.ascarovigno.it
Playoff e Playout

di Claudio Sirio
Prima fase degli spareggi promotion in Promozione conclusa con risultati a sorpresa su quasi tutti i campi. Si sapeva che l’atmosfera dei Playoff e playout è diversa dalla Regular Seasons. Le squadre riportate come favorite hanno dovuto faticare e molti risultati sono stati inaspettati. La differenza delle reti subite resta comunque minima per tutti e i risultati si possono riacciuffare nel ritorno previsto domenica 3 maggio.
Nei playoff il Galatina di mister Volturo riesce a sconfiggere il Manduria per una rete a zero. Rocambolesco il gol, un traversone insidioso ribatte sulla traversa e trova il solito Rizzello pronto che insacca facilmente. Il resto poche emozioni con la sola rincorsa dei messapici alla conquista del pareggio che purtroppo non è avvenuto. Ma ci potrà riprovare al ritorno in casa, basta vincere ed evitare il pareggio che in questo caso favorirebbe i leccesi.
A Racale partita nervosa e inappagante per i locali che giocano bene ma perdono l’importante posta in palio. Sblocca il risultato Quarta, ma poco dopo il Maglie riacciuffa il risultato con Cezza. Il Maglie conquista il vantaggio al trentatré del secondo tempo con Botrugno che porge una doccia fredda ai locali. Complicata ora la situazione per gli azzurri che devono assolutamente vincere con due gol di differenza il ritorno in casa dei cugini magliesi. Per il Toma finale ad un passo, ma bisogna ancora aspettare, il calcio, come sappiamo, può riservare delle sorprese inaspettate.
Nella fase dei playout il Veglie non né approfitta del fattore campo e si fa sconfiggere da un Carosino più determinato. Il primo gol è dei locali con Renis su calcio di rigore, pareggio dei tarantini con De Giorgio e infine gol partita della formazione di Cimino per merito di Micelli. Anche qui il Veglie deve compiere il miracolo nel ritorno a Carosino se vuole rimanere in promozione, ma l’impresa sembra dura. Il Carosino con questo risultato ipoteca la permanenza nel campionato.
A Carovigno la fortuna non è di casa, il Comunale sembra stregato. Un match a una sola porta, quella dell’esperto Monteduro. Per il Muro un solo tiro in porta all’ottavo del primo tempo ad opera di Giurgola, una svista di Termite con un rimbalzo fortuito del pallone regala al Muro il vantaggio. Inutile l’assedio per i restanti ottanta minuti alla porta ospite, pali, traverse, recuperi sulla linea della rete tra cui anche clamorosi sbagli dei biancocelesti, non hanno portato alla riconquista del risultato. Situazione complicata anche per il Carovigno che dovrà compiere una missione non impossibile, dovrà vincere con due gol. Mai dire mai.

lunedì 27 aprile 2009

Sfortunato il Carovigno. Passa il Muro


CAROVIGNO: Con l’unico tiro in porta, il Muro conquista al Comunale carovignese una preziosa vittoria con un gol di Giurgola. Il Carovigno consapevole della posta in palio non ha risparmiato alcuna occasione per andare in rete. Al 30' si grida al gol ma Monteduro blocca. Nella ripresa la situazione non cambia. Il Carovigno cerca il pareggio ma non riesce ad andare in rete. Il Muro si trova al 30' a giocare in 10 per l’espulsione di Sariconi. Ultima occasione per i biancazzurri al 49' su calcio di punizione in area. Barriera disposta a pochi passi dalla porta, tira Minelli ma palla rinviata da Ragusa.

Il Canosa spedisce il V.M. Candela nuovamente in 1ma Categoria.


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

CANDELA: Il Canosa passa a Candela, nella gara di andata degli spareggi playout e incamera la possibilità di restare in Promozione. Le due squadre hanno giocato per il massimo dei risultati. I granata sciupano la possibilità al 16’ di passare in vantaggio con Vi t o. Reagisce il Canosa: Pinto salva la sua porta da una conclusione ravvicinata di Severino. Al 31’ passano gli ospiti grazie ad uno scontro tra il portiere di casa e un compagno: Calmieri ne approfitta. Il Candela prova a pareggiare. Nella ripresa padroni di casa colpiti a freddo: al 2’è il difensore Carducci a trovare la zampata su un angolo battuto da Ruscino. Il tris dopo pochi minuti con Cognetti.

Il Santeramo espugna Acquaviva.


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

ACQUAVIVA DELLE FONTI: Il «Giammaria» ancora terra di conquista per il Santeramo. La squadra di Di Mauro ha meritato la vittoria. L’Acquaviva è sembrata una barchetta in balia delle onde, mai capace di offendere se non in un’unica occasione con Fanelli, Martino è attento e smanaccia sulla traversa. Ora non resta altro che sperare nel ritorno, ma se le forze in campo sono queste, rimane solo il tempo per le riflessioni, amare riflessioni. Forse neanche quelle. Cosa ne sarà dell’Acquaviva?

Va al Galatina la gara-1. Il Manduria costretto alla resa


la gazzetta del mezzogiorno

GALATINA: Successo di misura del Galatina, che si è aggiudicato la semifinale di andata dei playoff disputata tra le mura amiche contro il quotatissimo Manduria. Nel primo tempo, i due team si sono dati battaglia a viso aperto senza esclusione di colpi, nel vicendevole tentativo di superarsi, anche se i padroni di casa hanno spinto con maggiore insistenza, ben sapendo che un risultato di parità sarebbe stato a loro nettamente sfavorevole ai fini della promozione. Nella ripresa, la Pro Italia ha sbloccato il risultato con il solito Rizzello. Il gol: al 7', Cesari ha saettato verso la porta avversaria, colpendo in pieno la traversa. La sfera è tornata in piena area dove era acquattato il bomber Rizzello che è stato lesto ad impossessarsene ed a battere Fiorentino.

La Fortis Trani cerca la vittoria ma il R.Barletta resiste.


la gazzetta del mezzogiorno

CANOSA: Termina senza reti la prima sfida di playoff tra Real Barletta e Fortis Trani, giocata sul campo sintetico del “San Sabino” di Canosa. Un risultato che nel complesso favorisce maggiormente l’undici di Squicciarini in vista della gara di ritorno. Sono soprattutto gli ospiti a mostrare più intraprendenza nel corso primo tempo. La Fortis Trani si rende pericoloso con un colpo di testa di Maffeo ed un paio di tentativi di Zaza e Tursi che mettono in risalto le qualità del numero uno di casa, Bruno. Nella ripresa, la Fortis ci prova su calcio piazzato con lo specialista Di Bari. Il Real replica con una pericolosa conclusione di Di Giorgio ed una punizione di Pinto deviata in corner da D’Elia.

Va al Taurisano la vittoria nello scudetto di categoria.


CERIGNOLA: Si è chiusa con una sconfitta l’ultima partita ufficiale dell’Audace Cerignola, che esce sconfitta dal “Monterisi” nella finale scudetto di categoria con il Taurisano
Audace con l’infermeria piena e con Tuppo(’90) dal primo minuto sulla corsia di destra. Dopo soli 5 minuti l’under Dicandia, centrale di centrocampo, si infortuna in un durissimo contrasto con un giocatore salentino (già ammonito) ed è costretto a fare il suo ingresso in campo Valentino, in non perfette condizioni fisiche. Al 15’ Fiorella ha la palla per portare in vantaggio i padroni di casa, ma Frassanito è bravo ad opporsi. Al 20’ Coppola in uscita disperata su Migali rimane a terra in seguito allo scontro di gioco, per lui rottura dei legamenti, oltre il danno la beffa: secondo il sig. D’oronzo di Barletta ci sono gli estremi per l’espulsione. Esce Tuppo, e fa il suo esordio tra i pali il giovane Dimmito classe ’91. Seppur in inferiorità numerica l’Audace si rende pericolosa con Lasalandra che in sforbiciata a dieci minuti dal termine della primo tempo scheggia la traversa. Nella seconda frazione di gara, dopo pochi minuti ancora Lasalandra vicino alla segnatura, ma è il palo a negare la gioia del gol al furetto gialloblù. Al 57’ Battaglia porta in vantaggio l’Audace: tra l’incredulità del “Monterisi” la palla entra nel sette, con una parabola a giro direttamente da calcio d’angolo. Il Taurisano si sveglia e comincia ad attaccare, Oliva tenta la conclusione dalla distanza, ma la difesa ofantina si salva sulla linea. Al 65’ break dell’Audace: Conte ha sui piedi la palla match, ma Frassanito si supera con un colpo di reni. La gara è piacevole, le squadre si sono allungate dando spazio allo spettacolo, ed ad approfittarne è Longo che da pochi passi insacca la palla del pareggio del “Toro” dopo che Dimmito non aveva trattenuto una conclusione dalla distanza. Il Taurisano ci crede e continua ad attaccare, viene concesso un calcio di punizione (visto soltanto dal direttore di gara) sulla tre quarti al 80’ la palla vaga in area di rigore ed è lesto Scarcella a mettere a segno il raddoppio. I ragazzi di Zinfollino si buttano in avanti con cuore e coraggio alla ricerca del pareggio, e per poco Balducci non riesce nell’impresa, schiacciando di testa un pallone che il portiere ospite mette miracolosamente in angolo (non visto dal direttore di gara). Finisce così la gara, con il Taurisano che esce tra gli applausi dello sportivo “Monterisi”, che ha da recriminare però per la pessima direzione di gara.
Matteo Bancone

Gentile stende la Grumese. Il Vieste vince il primo round


VIESTE: Maurizio Gentile tornato nella forma migliore ha deciso la gara con l’Europa Grumese che forse si era un po’ illusa dopo il vantaggio iniziale. E’ stata una gara dominata dal nervosismo generale e dal gioco duro, troppa animosità per una gara di play-off, ci ha rimesso le penne il Vieste con Scarano ko ed altri giocatori usciti malconci, ci ha rimesso anche la Grumese che a fine gara si è scomposta. Doveva e poteva essere una bella partita ed invece sul piano del gioco non lo è stata affatto, intensa invece da parte viestana la determinazione a non arrendersi mai. Al 2’ Scarano in area sciupava una ghiotta occasione sparando alto sopra la traversa un tiro che meritava miglior sorte, poi al 4’ Francesco Sollitto nel tentativo di appoggiare il pallone indietro per il portiere Bua, lo smorzava e Savoia riusciva ad impossessarsi del pallone ed entrato in area trafiggeva in maniera inesorabile l’incolpevole Bua. Il Vieste accusava il colpo e di lì in poi era solo un arrembaggio sconclusionato, il nervosismo misto al non gioco deponevano a favore degli ospiti leziosi ed irritanti nel disimpegno, nonostante ciò si registravano le azioni di Gentile al 14’ che da fuori area tentava un pallonetto, al 17’ un gran tiro di Colella da fuori area ribattuto sulla linea a portiere battuto, un’occasione mancata da Scarano al 28’ su assisti di Gentile. Al 34’ Antonio Scarano cadeva malamente a terra dopo uno scontro di gioco, per lui era necessario l’intervento del 118, i medici gli hanno riscontrato una forte lussazione alla spalla, ne avrà per almeno 15 giorni. Sino alla fine del primo tempo non accadeva più nulla sul piano del gioco, ma era troppa la vigoria mista al nervosismo messa in atto dalle due squadre. Avvio di ripresa tutto di marca viestana, al 3’ Elia Gravinese in mezza rovesciata in area tentava il gol ma il pallone veniva ribattuto dalla “muraglia” difensiva della Grumese, poi al 4’ il gran tiro di Angelo Colella che sorvolava di poco la traversa, era quella la fase migliore della partita col Vieste determinato e la Grumese in palese difficoltà. Al 15’ il meritato pareggio: il solito e geniale Angelo Colella pescava in area Maurizio Gentile, torsione di quest’ultimo e stupenda deviazione in rete con Campanelli “uccellato” alla grande! La pressione dei viestani era sempre più forte, il nervosismo dei giocatori della Grumese pure, poi metteva tutti a tacere il solito ed ineguagliabile Maurizio Gentile, sempre lui ed ancora lui l’autore del gol della vittoria del Vieste sull’ostica squadra dell’Europa Grumese. Il Vieste forse non ha brillato in certi frangenti della gara, ha ignorato il gioco sulle fasce, irritanti quelle fasi di gioco col pallone calciato alla “viva il parroco” in bocca agli avversari. Ma poi c’è stato il momento della concretezza dove i campioni ti tolgono le castagne dal fuoco e Maurizio Gentile questa gara l’ha vinta con la bravura che contraddistingue il campione, la Grumese l’ha persa perché si era cullata troppo sul vantaggio (regalo del Vieste)..ma poi non ha mai tirato in porta..ha tirato solo a campare.. Davvero inutili i gesti di nervosismo a fine partita….meglio recitare il “mea culpa” visto che l’Europa Grume sicuramente poteva esprimere un gioco migliore.I complimenti vanno al Vieste che non si è mai arreso. Vanno pure al numeroso pubblico viestano che ha incitato la squadra in ogni modo ed alla fine in quel rettangolo di gioco si è deciso tutto e quindi non ha senso sovvertire la logica del calcio.

ATLETICO VIESTE: Bua, Melchionda, Di Iorio, Sollitto (dal 9’ st Salerno), Stellato, Silvestri, Scarano (dal 34’ pt Augelli Rocco), Ducange, Gentile, Colella, Gravinese.A disposizione: Lo Muscio, Scirpoli, Latorre, Pellegrino, Campaniello. All. Cinque

EUROPA GRUMESE: Campanelli, Gentile, Favia, Liscio, Sibillano, Tassielli, Barione, Di Giorgio, Quercia (dal 25’ st Belviso), Savoia (dal 40’ st Lamberti), Ferulli (dal 36’ st Scarola). All. Abbrescia

ARBITRO: Giorgio Basso di Taranto

RETI: nel pt al 4’ Savoia, nel st al 15’ e 31’ Gentile
M. Mascia

Il Veglie è con un piede e mezzo in 1ma Categoria. Il Carosino si dimostra più esperto


IL PUNGOLO SPORTIVO

VEGLIE: DE PAOLIS; BIGAZZI, MARCIANTE; DE LORENZO ( 41' s.t. TEMPESTA ), NESTOLA (1' s.t. ROI ), FANIZZA; ARAMINI, PEZZAROSSA, RENIS, CORDELLA, COPPOLA (1' s.t. CONTE ). All.:PAGANO (squalificato) in panchina GUIDO

STELLA JONICA CAROSINO: SCARCIA; LEGNANTE, BORRIELLO; CAPUTO, RABINDO, LIUZZI; DE GIORGIO (31' s.t. BARDOSCIA ), BARATTO, PANICO ( 41' s.t. NOBILE ), CHIRIVI',S EGRETO ( 29' s.t. MICELLI ). All.:CIMINO

ARBITRO: STRIPPOLI di BARI

RETI: p.t.al 3' RENIS su rigore, al 22' DE GIORGIO su rigore; s.t. al 38' MICELLI

VEGLIE. Quando, al terzo minuto del primo tempo,l'arbitro puniva uno strattone con successivo atterramento di Caputo su Renis e Renis trasformava imparabilmente il rigore concesso, sembrava che in extremis stesse per cambiare questo disgraziato campionato del Veglie. Ma poi i padroni di casa non riuscivano a raddoppiare e l'arbitro, al 22', si faceva abbindolare da De Giorgio che cercava le mani di De Paolis proteso in uscita e gli ospiti raggiungevano il pareggio su rigore battuto dallo stesso De Giorgio. Al 30', De Lorenzo mandava sul fondo con un gran tiro da fuori; al 41',Renis mandava di poco alto in semigirata su punizione di De Lorenzo; al 44', Rabindo sbrogliava una situazione difficile nella sua area dopo una punizione di Cordella. Nella ripresa, gioco alterno ma con iniziale supremazia del Veglie: al 4' Conte mandava alto; al 9' Cordella veniva atterrato in area lasciando il dubbio del rigore; al 12', era Segreto ad impegnare il portiere locale; al 13', un traversone insidiosissimo di Conte non veniva raccolto da nessuno dei suoi compagni di squadra. Al 20',accadeva il fattaccio che segnava la partita: Rabindo atterrava nettamente Conte in area, ma l'arbitro che non è stato diverso da tanti suoi colleghi visti quest'anno negava il sacrosanto rigore ai padroni di casa. Infine, dopo una parata di De Paolis su tiro di Segreto al 22',Renis, al 32', mandava di poco alto a conclusione di una azione personale. Al 38', un liscio difensivo permetteva allo smarcato Micelli di infilare nell'angolino basso alla destra di De Paolis; al 41', De Paolis salvava su Panico e,al 49', Scarcia salvava la vittoria superandosi su un gran tiro del sempre presente Renis: Esultanza finale degli ospiti e speranze ridotte al lumicino per il Veglie.

Botrugno regala il successo al Maglie. Il Racale perde per la 1ma volta in casa!

il pungolo sportivo
RACALE: Sonora sconfitta del racale sul campo amico. Ora per gli uomini del patron Alfarano si fa davvero dura in quanto per poter passare il turno dovrebbero vincere a Maglie con due gol di scarto. Discreta presenza di pubblico e grandissimo primo tempo disputato dalle due squadre. Parte bene il Racale con un Quarta ispirato e proprio da una sua azione arriva il gol del vantaggio del Racale: grande passaggio di Cavallo e bel pallonetto di Quarta sul portiere del Maglie in uscita. Passano due minuti e il Maglie trova subito il pareggio con Cezza. Dopo questo scoppiettante avvio la partita scorre fino alla fine del primo tempo con il Racale che tenta di ripassare in vantaggio e con il Maglie che riesce a controllare la partita abbastanza agevolmente. La ripresa inizia con l'impressione che i ragazzi del Racale siano un poco a debito d'ossigeno e comunque i padroni di casa hanno una grandissima occasione per passare in vantaggio con Marinosci che dal limite dall'area tira un gran tiro destinato all'incrocio dei pali ma Potenza compie un grandissimo intervento con pallone che termina in calcio d'angolo. Al sessantesimo esce Cavallo ed entra Adamo e dopo dieci minuti avviene l'episodio che potrebbe decidere questa semifinale: Quarta protesta un poco troppo focosamente per un presunto calcio di rigore non fischiato ai suoi danni e viene mandato anzitempo a fare la doccia e lascia la sua squadra in dieci a questo punto esce anche Russo ed entra un più fresco Garofalo e si arriva al 80' quando con una bellissima azione il Maglie realizza il gol partita con Botrugno. Fino alla fine non succede niente altro salvo la seconda espulsione per un calciatore del Racale, Marinosci e la sostituzione di un nervosissimo Guido con Carella e del Magliese Galante per Petruzzella. Ora per gli uomini del patron Alfarano si fa davvero dura in quanto per poter passare il turno dovrebbero vincere a Maglie con due gol di scarto.

mercoledì 22 aprile 2009

Al via i Play Off ed i Play Out.




Inizia la settimana cruciale, la griglia per le lotterie è ormai definitiva. Lo spareggio di Manduria ha sancito che il Maruggio di mister Gidiuli è fuori dagli spareggi salvezza. Un perfetto poker, e un mattatore di nome De Nicola, ha consentito alla compagine tarantina di cessare finalmente le ostilità per questo campionato. Finale al cardiopalmo di 4-2, e la Stella Jonica deve preparasi ai play out con il Veglie di Pagano. Lo spareggio è stato ricco di emozioni, le squadre si sono affrontate a viso aperto, ma si sapeva, la posta in gioco era altissima. Il Carosino ha combattuto con spavalderia, uscire illesi dai playout non dovrebbe essere un’impresa difficile.
Ma sappiamo tutti che il torneo che ci accingiamo ad affrontare ha un sapore diverso da quello che è stata la regolar Seasons del campionato. In questi frangenti le squadre assumono un carattere diverso, la concentrazione è al massimo e molti reparti si rafforzano per dare il massimo in quella che è la partita decisiva, o meglio come si sol dire, la partita della vita. Parliamo prima dei playout. Tutte le formazioni ormai sono pronte, il Veglie ospiterà l’andata tra le proprie mura con il Carosino reduce della sconfitta spareggio. Il team di mister Pagano non è stato fortunato sul proprio terreno, ma molti dei punti in classifica acquisiti dal Veglie sono stati conquistati fuori casa. Ci possiamo aspettare delle sorprese nelle finali di questo torneo. Per il Carosino invece è sprint finale, Cimino chiederà ai suoi un ultimo sacrificio, e i gialloblù ionici risponderanno sicuramente alla chiamata giocando il tutto per tutto in due match che valgono un’ intero campionato.
Stessa sorte per il Muro leccese e il Carovigno. Due match che hanno un significato di vitale importanza: si gioca per la permanenza in Promozione, e non è cosa da poco, visto i sacrifici che tutte e due le compagini hanno prodotto per tutto il campionato. Molta sfortuna è stata accreditata ai biancocelesti di mister Marangio, una squadra giovane e imprevedibile, dove ha visto cedere punti facili sul proprio terreno e conquistare quasi l’impossibile fuori casa. I ragazzi della Nzegna esprimono molto carattere su territori ostili, specialmente tra i più blasonati del girone. Adesso devono pensare a conquistare la vittoria in casa con un buon margine di gol, pena un possibile detrimento dovuto alla posizione in classifica. La regola pone, in caso di vincita di ambedue le squadre nelle due sfide, la differenza reti acquisita in campo. In caso di pareggio di tutti e due gli incontri si salverebbe il Muro grazie alla miglior posizione acquisita in classifica, e questo non deve assolutamente avvenire, pena la retrocessione. Il Muro di mister Salvadore ormai è pronto alla sfida, tutti sanno a Scorrano che devono mostrare i denti e portare a casa un risultato concreto dalla sfida esterna, altrimenti nell’ultima del 3 maggio dovrà faticare molto di più per giungere all’obbiettivo salvezza. Sarà una sfida imprevedibile, nessun favorito, qui gioca la voglia e la determinazione di vincere, se mancano queste due prerogative tutto sarà reso vano.
Grandi sfide in programma per i playoff. Galatina e Manduria si sfideranno sul prato verde dei leccesi nella prima di andata. Il Galatina di mister Volturo ha riacquistato fiducia nell’ultima di campionato dopo una strano sbandamento che li ha portati al limite della zona promotion, grazie all’ultima vittoria sul Racale ha acquisito il diritto a disputare gli spareggi promozione, altrimenti restava fuori da questa competizione. Sarà propiziatorio il fattore campo, vincere è il primo obbiettivo, il pareggio potrebbe essere penalizzante per la questione classifica, al Manduria invece basterebbe ripeterlo al Dimitri. Gioacchino Marangio sta lavorando con la massima concentrazione, disporrà dell’esperto Parente e di Tondo che sono pedine di grande valore e importanza. I messapici possono crederci e non devono farsi aggirare da Rizzello e Co. Adesso bisogna dimenticare gli alti e bassi del campionato e proiettarsi nel futuro, se giocheranno con tenacia la promozione è ad un passo.
Altra sfida di grande valore si disputa a Racale. In questi giorni alcune importanti questioni sono state affrontate dalla squadra racalina, la partenza imprevista di Vantaggiato e De Pandis, compresa la rimozione dall’incarico dell’allenatore Cavallo, hanno messo a dura verifica le forze disponibili per affrontare i playoff. Attualmente la preparazione della squadra è a cura del prof. Martinelli. E’ importante per il Racale aggiudicarsi la posta con un buon margine di gol per poi tentare di contenere il risultato al ritorno a Maglie. Impresa difficile ma non impossibile. Nel calcio sappiamo che ogni partita ha una sua storia, e questa volta il Racale potrebbe contribuire a segnare la sua. Il Maglie non è squadra irresistibile, ma in campo gioca l’esperienza di mister Romano. Il Toma può sperare nel pareggio, che in base alla solita regola, gli consentirebbe l’accesso alla finale.
Andata domenica 26 aprile alle 16:00.
In bocca al lupo a tutti!

di CLAUDIO SIRIO

Il Maruggio festeggia la salvezza. Carosino ai Play Out


il corriere del giorno

MARCATORI: 10’ pt De Nicola, 17’ pt Russo, 37’ pt Baratto, 40’ pt Catapano, 14’ st Arcadio, 30’ st Buzzacchino.

MARUGGIO: Orizzo, Di Coste, Buccoliero, Arcadio, Stante, Giannotto, Buzzacchino(41’ st Pignatale), Borghese, De Nicola (46’ st Di Giuseppe), Russo, Vapore(17’ st Dell’Osso). A disp. Mancuso, Modeo, Lisi, Saracino. All. Gidiuli.

STELLA JONICA CAROSINO: Scarcia, Micelli (8’ st Segreto), Borriello, Caputo,Iaia, Liuzzi (35’ st Bardoscia), Catapano, Baratto, Panico (35’ st Gualtieri), Chirivì,Legnante. A disp. Raguso, Rabindo, Nobile, Battista. All. Cimino.

ARBITRO: Di Stefano di Brindisi.

NOTE: Espulsi al 42’ pt Borghese e al 13’ st Iaia.

MANDURIA - Sul neutro del “Nino Dimitri” di Manduria, il Maruggio si aggiudica lo spareggio contro il Carosino e costringe la squadra allenata dal tecnico Cimino a giocarsi la permanenza in Promozione per la via dei playout. Ora il Carosino è atteso dalla doppia sfida col Veglie che comincerà già domenica prossima con il primo atto in terra salentina. Le due formazioni tarantine danno vita ad una partita avvincente, a tratti spettacolaree dall’altissima carica agonistica, con 5 ammoniti e ben 4 espulsi (con un dirigente accompagnatore per parte). Assenze pesanti da una parte e dall’altra. Il Maruggio deve fare a meno di capitan Palese, appiedato per una giornata dal giudice sportivo; il Carosino, invece, arriva a questo spareggio senza il gioiello di casa, De Giorgio. Primo tempo scoppiettante, con continui capovolgimenti di fronte. Partenza sprint del Maruggio con Buzza c c h i n o che, imbeccato sulla fascia e arrivato sul fondo, m e t t e a l centro per De Nicola la cui torsione di testa non è delle migliori. La risposta del Carosino non si fa attendere e appena un minuto sugli sviluppi di un calcio d’a ngolo al 7’ Catapano sfrutta una leggerezza difensiva di Stante per portarsi al tiro, ma la sua conclusione è fuori misura. Il Maruggio spinge, e al 10’ si porta in vantaggio con De Nicola, ex carosinese come Stante, Arcadio, Pignatale e Buzzacchino. L’ a tt accante tarantino sfrutta un rilancio di Borghese per infilare la porta difesa da Scarcia. La pressione del Maruggio è costante e gli sforzi de ll ’undici gialloblù vengono premiati al 17’ quan do Russo sfrutta un buco difensivo del Carosino per insaccare di sinistro del tutto indisturbato. Dopo il terribile uno-due degli ionici, la squadra di Cimino cerca di riorganizzare le idee e accenna ad una reazione dapprima al 20’ con Panico fermato in coraggiosa uscita bassa da Orizzo, e poi, dopo un clamoroso palo di De Nicola, si rende ancora pericoloso al 31’ con Legnante che chiama al grande intervento Orizzo con un bel tiro a giro di destro. Preludio per il pareggio che arriva al 37’ con Baratto che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, sfrutta di testa il cattivo piazzamento della difesa maruggese. Anche se in svantaggio gli uomini di Cimino colpiscono paradossalmente in contropiede. Infatti, appena dopo tre minuti, pervengono al pareggio. Il Maruggio sbaglia un facile disimpegno a centrocampo e il Carosino può approfittarne con una veloce ripartenza finalizzata da Catapano. Al 45’ altra grande occasione per il Carosino che cerca di capitalizzare al meglio l’ espulsione di Borghese, ma la conclusione di Borriello è troppo debole e Di Coste può salvare quasi sulla linea. La seconda frazione di gioco è di netta marca maruggese. Dopo un’ occasione al 9’ per il Carosino sull’ asse C at a p an o -B a r at t o- C hi r i vì , la squadra di Gidiuli prende in mano le redini della partita e già al 14’ si porta nuovamente in vantaggio con Arcadio, che trasforma il rigore procuratosi da De Nicola. Nell’ occasione Iaia viene espulso per proteste. Con la parità numerica fioccano le occasioni per il Maruggio: dapprima al 23’ quando Legnante salva un gol già fatto, immolandosi sul tiro a botta sicura di Buzzacchino, e poi al 30’ con lo stesso Buzzacchino che, con un diagonale di rara precisione, fissa definitivamente sul 4-2 il risultato. Al 34’ De Nicola chiude la sua generosa partita con una bella azione personale che avrebbe meritato miglior fortuna.

domenica 19 aprile 2009

venerdì 17 aprile 2009

Le decisioni del Giudice Sportivo

--- GARE DEL 11/ 4/2009 ---
GARE NON DISPUTATE O SOSPESE
Gara LEONESSA ALTAMURA - APRICENA del 11/ 4/2009
Il Giudice Sportivo,
esaminati gli atti ufficiali;
rilevato che al 33 del 2° tempo la Società APRICENA, che aveva iniziato la gara con n° 11 calciatori,
rimaneva in campo con soli 6 tesserati, per cui l'arbitro era costretto ad interrompere definitivamente
la gara;
visti ed applicati gli artt. 17 comma 1 C.G.S. e 73 comma 2 N.O.I.F.,
DELIBERA
di comminare alla Società APRICENA la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 7 -
1 in favore della società LEONESSA ALTAMURA quale miglior risultato conseguito sul campo.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A CARICO DI SOCIETÀ
PERDITA DELLA GARA
APRICENA
Vedi delibera.
AMMENDE
€ 50 MARUGGIO CALCIO
Per ritardata presentazione squadra in campo e ritardata riparazione delle reti montate
sulle porte.
Comunicato Ufficiale n. 64 - pag. 12 di 20
A CARICO DI ALLENATORI
Squalifica fino al 16/ 5/2009
DE VIRGILIO ROCCO (NOVOLI)
A CARICO DI CALCIATORI
ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica per due gare effettive
CARIGLIA NICOLA (Atletico Vieste)
Squalifica per una gara effettiva
GIARDINO ALESSANDRO (Fortis Trani)
PETTA EMANUELE (Leonessa Altamura)
IMPERA CARLO ALESSANDR (Minervino Murge)
MURCIANO MASSIMO (Novoli)
NON ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
MARGAGLIOTTI MICHELE (Atletico Nardo)
DIBELLO MASSIMILIANO (Polimnia Calcio)
TOMA ROBERTO (Taurisano)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
AUGELLI PAOLO PIO (Atletico Vieste)
PALESE COSIMO (Maruggio Calcio)
CARBONARA MICHELE (Mottola)
FRAPPAMPINA GIUSEPPE (Polimnia Calcio)
TODISCO PAOLO (Polimnia Calcio)
MARTINA EMANUELE (Racale)
PIAZZOLLA VITO (Real Barletta)
Ammonizione con diffida (X infr)
MARIANO ANTONIO (Atletico Nardo)
STANO GIOVANNI (Santeramo)
IAIA ALESSANDRO (Stella Jonica Carosino)
Ammonizione con diffida (VII infr)
LATERZA GIUSEPPE (Alberobello)
BARIONE ENRICO (Europa Grumese)
DIGIORGIO VITO (Europa Grumese)
SIBILLANO ANDREA (Europa Grumese)
PORTALURI COSIMO (Novoli)
ZIZZARI ENRICO (Pro Italia Galatina)
PINTO PIETRO (Real Barletta)
ROMANO ANGELO (Ruvo)
Ammonizione con diffida (III infr)
LAMBERTI MICHELE (Europa Grumese)
GIURGOLA ANTONIO (Gioventu Calcio Muro)
SARACINO VITO (Virgilio Maroso Candela)

giovedì 16 aprile 2009

G. Muro: Siamo pronti per i Play Out.

la GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
MURO LECCESE: La Gioventù Muro è pronta alla roulette dei play out. L’ultima vittoria casalinga di Otello Cursano e compagni, ottenuta a spese del Veglie, non ha infatti evitato una sorte già scritta, quella di giocarsi la permanenza in Promozione nella doppia sfida contro il Carovigno. «In effetti - commenta il presidente della Gioventù, Vincen - zo Miggiano - tutto era deciso. Sapevamo di dovere ancora inseguire la salvezza (e sarebbe la quinta consecutiva per una realtà comunque che non ha budget di rilievo), un obiettivo che cercheremo di centrare a ogni costo». Un campionato strano quello della compagine allenata da mister Andrea Salvadore. Un gioco sempre di livello quello espresso dal Muro, una posizione di classifica mai veramente pericolosa prima del crollo nell’ultima parte del torneo. «Con i 37 punti di quest’anno - continua Miggiano - avremmo festeggiato la salvezza con largo anticipo nelle passate stagioni. Di sicuro ci sono stati nostri errori, ma non dobbiamo dimenticare - precisa il massimo dirigente del Muro - le difficoltà logistiche, in assenza dell’im - pianto comunale, la lunga sequela di infortuni e indisponibilità, l’avere pagato a caro prezzo alcune decisioni arbitrali in partite chiave». Ora però c'è da rimboccarsi le maniche. Nelle prossime due partite, Antonio Petracca e soci si giocano tutto. Domenica 26 aprile, la squadra salentina renderà visita al Carovigno, formazione che sette giorni più tardi ricerverà nell’impianto di Scorrano. «In partenza - dice ancora Vincenzo Miggiano - abbiamo un vantaggio importante, frutto del migliore piazzamento in classifica a fine torneo. Potremmo festeggiare anche con un doppio pareggio, ma non possiamo permetterci di fare conti, troveremo un avversario ostico che - prevede - ci renderà la vita difficile». Monteduro, Sariconi, i fratelli Chiri, Presicce: questo lo zoccolo duro sul quale dovrebbero poggiare le speranze di salvezza del Muro. «Mai come in questo caso - conclude il presidente - penso invece che la differenza la possa fare il gruppo, la coesione dello spogliatoio nell’affrontare le difficoltà. Quello della salvezza, sarà un traguardo da tagliare tutti insieme».

mercoledì 15 aprile 2009

Manduria ospiterà lo spareggio salvezza tra Maruggio e Carosino


Sarà la città di Manduria e lo stadio "Demitri" ad ospitare lo spareggio salvezza tra il Maruggio e la Stella Jonica Carosino. La gara si giocherà domenica 19 aprile alle ore 16,00. Le due formazioni hanno chiuso il campionato con 41 punti, non sufficienti per ottenere la salvezza diretta. Il confronto in campionato ha visto la Stella Jonica Carosino avere la meglio in casa propria per 3-1, ma il Maruggio di inizio campionato era una squadra ancora in fase di costruzione, mentre il ritorno a Maruggio si è chiuso con un 2-1 ancora per la Stella Jonica Carosino il che pone il Carosino leggermente favorito rispetto ai messapici.

domenica 12 aprile 2009

Vince il Crispiano che chiude con un ottimo 8° posto. Carovigno alla sfida Play Out contro il Muro




CAROVIGNO: Con la vittoria odierna contro il Carovigno, ormai condannato agli spareggi play-out, il Crispiano chiude con l'ottavo risultato utile consecutivo e 20 punti in otto gare. Anche quest'oggi la squadra e' rimasta concentrata e vogliosa di portare via punti anche da questa ultima inutile giornata di campionato, giacche' la salvezza matematica l'avevamo gia' raggiunta domenica 29 marzo in casa contro il Galatina.La gara si e' aperta col Crispiano subito all'attacco e in vantaggio al 14' con Peluso ben imbeccato da Solidoro: per il bomber gioco facile per superare l'estremo difensore biancoazzurro. Al 29' su calcio d'angolo battuto dal bravo Lazzaro, Birtolo colpisce di testa ma la palla viene rimpallata da un difensore: finisce sui piedi di Solidoro che realizza la rete del raddoppio. Fino al 45' il Crispiano sfiora in altre 2 occasioni il terzo gol con Carrieri,Peluso e Boccuni. Al 40' esce Sardella ed entra Giuseppe Colucci(classe '91),crispianese purosangue al suo debutto assoluto in un campionato di Promozione.Il secondo tempo comincia con gol alla Van Basten di Mimmo Peluso che raggiunge cosi quota 18 reti in questo campionato e diventa il terzo miglior realizzatore del girone dopo Rizzello e Scarcella.Anche De Comite ha l'occasione buona per fare gol ma la traversa salva i biancoazzurri che pareggiano con Distante su colpo di testa in seguito ad un calcio di punizione. Fino alla fine i nostri giocano alla ricerca della quarta rete che non arriva solo per un puro caso:saranno infatti molte le occasioni per gonfiare la rete.Mister Vitti da l'opportunita' di esordire anche ad Adriano Chiarelli che prende il posto del collega Colucci; i due vengono accompagnati con un caloroso applauso dei circa 40 tifosi crispianesi sopraggiunti a Carovigno. La partita si conclude con stretta di mani e auguri tra i giocatori e i dirigenti delle 2 societa': a tal proposito vorremmo sottolineare l'amicizia e la stima che lega queste due societa' e ne approfittiamo per salutare ancora e ringraziare gli amici del Carovigno per l'ottima ospitalita'. Auguriamo loro, di vero cuore, di salvarsi vincendo la fase dei play-out: se lo meritano per quello che hanno dimostrato in campo e fuori. Auguri a tutti!

Maruggio allo spareggio permanenza dopo la scorpacciata contro il Novoli.


calcio tarantino

Maruggio: Orizzo, Di Coste, Giannotto, Arcadio, Stante, Palese, Buzzacchino, Borghese, De Nicola (31’ st Dell’Osso), Russo (38’ st Lisi), Vapore (18’ st Pignatale). A disp. Mancuso, Modeo, Chiego, Saracino. All. Gidiuli.
Novoli: Antonica, Elia, Spano (8’ st Micocci), Chirdo (1’ st Manni), Portalupi, Murciano, De Santis, De Luca, Portone, Gaetani, Mello (8’st Gianfreda). A disp. Leuci, Vetrugno, Cursi, Tafuro. All. Di Virgilio.
Marcatori: 33’ pt e 8’ st De Nicola, 38’ pt Vapore, 31’ st Pignatale, 36’ st Manni.
Note: ammoniti, 23’ pt Palese, 38’ pt Antonica, 44’ st Portalupi. Espulsi, 31’ st Murciano e mister Di Virgilio.
Arbitro: Rosato Daniele di Brindisi.
Assistenti: Fidanza e Pirro di Foggia.
MARUGGIO: Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Maruggio supera il primo degli ostacoli posti sul suo cammino verso la permanenza in Promozione. Nell’ultimo atto della regular season, infatti, la squadra di mister Gidiuli si impone con un roboante 4-1 sul malcapitato Novoli, e soprattutto dà vita ad una prestazione corale veramente convincente, in cui spiccano le magistrali esecuzioni di 3 grandi solisti: Buzzacchino, Vapore e De Nicola. Il Novoli deve, invece, dire, definitivamente addio, ad ogni sogno play off. Per tutti i 90’, non c’è mai stata partita, ed il 4-1 finale è persino troppo striminzito rispetto alla montagna di palle gol costruita dai giallo-blu. Il primo tempo è addirittura un monologo dei padroni di casa, rotto solo da un potente tiro dalla distanza di Portone, che però non impensierisce più di tanto Orizzo. Il Maruggio attacca a spron battuto fin dai primi minuti e al 15’ si costruisce la prima vera occasione con Buzzacchino, che, liberatosi del diretto marcatore, lascia partire un tiro di collo pieno che si stampa sulla traversa. Appena un minuto dopo è De Nicola a fallire di testa il vantaggio, e al 28’, è sempre l’attaccante tarantino a proporsi con una mezza girata volante meritevole di miglior fortuna. 3 minuti dopo, Russo spreca, calciando troppo alto, la pregevole azione sulla destra dell’imprendibile Buzzacchino. Il Maruggio spinge, praticamente, con tutti gli effettivi, e, al 33’, si porta in vantaggio con De Nicola, che sfrutta al meglio il bell’assist di Russo, e al 38’, raddoppia con Vapore, che concretizza una splendida percussione personale. La seconda frazione di gioco si apre sulla falsa riga della prima, ed infatti, nei primi 10’, il Maruggio crea 3 colossali palle gol. A dare il là all’azione, in tutte e 3 le circostanze, è sempre il funambolico Buzzacchino, che, dalla sua fascia di competenza, lascia partire dei cross succulenti. Su uno di essi si fionda, per firmare la sua personale doppietta, l’onnipresente De Nicola. Il Novoli, nervoso e sovrastato dalla foga dei rivali, cerca di riorganizzare le idee ed accenna ad una reazione con Portone, il cui tiro si stampa sulla traversa. Al 31’, la squadra di casa cala il poker con Pignatale, che può concludere, indisturbato, la spettacolare azione di Buzzacchino, partito praticamente dalla sua metà campo. Al 36’, il gol della bandiera per il Novoli con Manni. Ora, per il Maruggio, l’attesa dello spareggio, domenica prossima, col Carosino, per cercare di evitare la lotteria play out.
Maria Lanzo

Manduria ai Play Off col 3° posto. Battuto il San Pancrazio.


il corriere del giorno


MARCATORI: 30’ p.t. Coccioli, 14’ s.t. De Nicola, 30’ s.t. Tondo (Rig.)


SAN PANCRAZIO: Vantaggiato, De Nicola /23’ s.t. Celini), Calcagnile, De Rinaldis, Bolognese, D’Ignazio, Puce, Golia, Tramacere (32’ s.t. Scalinci), Patrono, Pepe (11’ s.t. Crupi). A disp.: Cito, Sisto, Mangia, Montefrancesco. All. Pellegrino


MANDURIA: Fiorentino, Ancora, Ferrara, Perulli, Papa (36’ s.t. De Gioia), Allegrini (39’ s.t. Ciccarese), Fanuli, Troccoli (23’ s..t. Cocciolo), Parente, Tondo, Coccioli. A disp.: Pecoraro, Cimino, Pizzolla, Scrimitore. All. Marangio


ARBITRO: Doronzo di Molfetta


SAN PANCRAZIO SALENTINO - Il Manduria centra tutti gli obiettivi. Vince a San Pancrazio per 2-1, entra nella griglia playoff e potrà dare l'assalto alla promozione in Eccellenza. Incontro iniziato con 23 minuti di ritardo, l'incontro è vissuto sulla voglia dei biancoverdi di avere la meglio su un San Pancrazio preoccupato solo di ben figurare contro una delle migliori squadre del campionato. Ad onor del vero, i padroni di casa hanno davvero ben figurato e ci sono stati dei particolari momenti dell’incontro, in special modo nella seconda frazione, in cui sono riusciti a mettere in seria difficoltà i biancoverdi. La squadra di Marangio, va in vantaggio al 30’ del primo tempo, tiro cross dalla bandierina di Tondo calibrato per la testa di Coccioli che pone il pallone alle spalle di Vantaggiato. Il San Pancrazio non ci sta e inizia a premere tant’è che al 36’ si guadagna gli applausi del pubblico colpendo in pieno il palo con De Rinaldis. Si va negli spogliatoi con il Manduria in vantaggio per uno a zero. A ll’inizio della ripresa la squadra messapica appare un po’ rilassata, ne approfittano i padroni di casa che al 14 ’ pareggiano il conto, punizione di Golia dal limite dell’area respinta di Fiorentino a terra, sul rimbalzo raccoglie la palla De Nicola e pone in rete. Il Manduria appare nervoso e disordinato e rischia al 17’ l’autorete con Ancora che nel tentativo di liberare in angolo sta per trafiggere la propria porta sfiorando il palo. Dopo questo spavento il Manduria reagisce e si porta avanti al 21’ conParente che realizza una bella rete che l’arbitro non convalida per sospetta posizione di fuorigioco che francamente non c’era. Al 24’ Bolognese fallisce di testa un tentativo in ottima posizione solo davanti alla porta vuota. Il Manduria continua a premere e riesce a guadagnare il gol della vittoria che giunge al 30’ su calcio di rigore scaturito per atterramento in area di Parente. Batte dagli undici metri Tondo che insacca alla destra di Vantaggiato e fissa il risultato sul due a uno. Con questi tre punti il Manduria finisce il campionato al terzo posto e incontrerà in semifinale il Galatina.

Carosino allo spareggio permanenza. Batte 3-0 il retrocesso Atl.Nardò


IL CORRIERE DEL GIORNO

MARCATORI: 3' pt Catapano, 7' st Legnante, 19' st Panico

ATLETICO NARDO': Cirignano, Colazzo (1' st Annicchiarico), Greco, Rizzo, Mariano, Mega, Siciliano, Polo, Margagliotti, Acquaviva (25' st Falangone), Colomba (1' st Zacà). A disp.: Parisi, Balena. All.: Acquaviva

STELLA JONICA CAROSINO: Scarcia (41' st Raguso), Segreto (29' st Battista), Borriello, Caputo, Iaia, Marinelli, Catapano, Liuzzi, Panico (39' st Teodoro), Chirivì, Legnante. A disp.: Nobile, Rabindo, Gualtieri, D'Anzillo, All.: Cimino

ARBITRO: Carella di Bari

NARDO' - Missione riuscita per la Stella Jonica Carosino che supera 3-0 il già retrocesso Atletico Nardò. La festa non può essere completa visto che il Maruggio ha battuto il Novoli 4-1. Le due formazioni ioniche, appaiate in classifica, dovranno disputare uno spareggio. La vincente si salverà direttame nt e; la perdente dovrà giocare i playout. L a g a r a iniziata con il minuto di r a c c o g l imento per c o m m e m orare le vittime del terremo t o i nAbruzzo, comincia bene per i gialloblù allenati da Alfredo Cimino. Bastano tre minuti alla Stella Jonica per indirizzare la gara dalla sua parte. Cross di Liuzzi per Catapano che di testa infila il portiere avversario Cirignano. La formazione di casa è davvero modesta (solo un pareggio in trenta partite) e non impensierisce la Stella Jonica che attende l'inizio del secondo tempo per ipotecare l'incontro. Al 7' della ripresa Legnante fa tutto da solo; prende palla da cent r o c a m p o entra in area e batte sull'angolo più lontano. Il pallone incoccia il palo e sulla res p i n t a l o stesso Legnante è rapido nel ribadire in gol. Il 3-0 arriva su azione corale. Catapano riceve da Legnante, che apre per Panico che di sinistro sigla il tris. Nel finale il tecnico Cimino ne approfitta per far esordire Battista (juniores) e Teodoro (Allievi).

Si chiude con un pareggio l'annata strepitosa del Cerignola. 1-1 col Santeramo

www.usdaudacecerignola.it

CERIGNOLA: Pareggio casalingo per l'Audace che pareggia per 1 a 1 con il Santeramo. Un autogol porta in vantaggio i padroni di casa, Ammaturo riacciuffa la capolista che comunque con il punto guadagnato oggi, batte il record di punti in Classifica del Barletta di qualche anno fa.
L’Audace Cerignola pareggia l’ultima gara del suo campionato, vinto ormai da diverse settimane, impattando in casa con il Santeramo per 1 a 1. Squadra di casa in formazione tipo, subito vicina al gol dopo pochi minuti con Caggianelli, ma l’attaccante non trova il tempo giusto e la difesa rossoblù riesce a recuperare la palla. Fiorella, poco più tardi, raccoglie un pallone vagante al limite dell’area e tenta la battuta con una gran botta che si spegne di poco alta sulla traversa. Al 10’ break del Santeramo: Ammaturo scarta due difensori, ma conclude debolmente tra le mani di Coppola. Lo “sgusciante” Lasalandra le tenta tutte per portare in vantaggio gli ofantini, ma è sfortunato più volte sotto porta. Il gol arriva in chiusura di tempo grazie ad un’autorete: Lasalandra tenta il tiro dalla destra, palla deviata in porta dal difensore Difonzo e portiere ospite battuto. Alla ripresa l’Audace tenta il raddoppio in diverse occasioni, ma appare poco convinta in prossimità dell’area di rigore, più volte il portiere Martino si erige ad autentico “muro” negando la segnatura a Battaglia e Conte. Alla metà del secondo tempo, il Santeramo si affaccia in area di rigore ofantina per la seconda volta e va fortunatamente in gol con Ammaturo, bravo a sfruttare un errore della difesa di casa.Si chiude così tra gli applausi del pochissimo pubblico presente la cavalcata della squadra di Mister Zinfollino, la squadra dei record.A fine gara il Presidente Dinisi appare molto rammaricato per la poca affluenza al “Monterisi” in quella che doveva essere l’ultima gara della stagione, prima dello scontro con il Taurisano, e afferma la difficoltà di fare calcio senza il sostegno economico che deriva dal pubblico allo stadio.
Matteo Bancone

Muro e Veglie danno vita ad un match ricco di reti in attesa dei Play Out


GIOVENTU' CALCIO MURO: Verri, Natali (14’st Santoro), Miggiano, Goduto (39’st Licchello), Sariconi, Chiri R., Cursano, Chiri D., Petracca, Presicce, Giurgola. All: Salvadore.

VEGLIE: Mangia, Mitrugno, Peluso, De Lorenzo (18’st Maggiore), Nestola, Fanizza (39’st Saponaro), Prisciano, Roi, Renis, Pezzarossa (1’st Cordella), Coppola.

ARBITRO: Conte di Taranto.

RETI: 21’pt Renis, 39’Prisciano; 19’st Presicce (r), 35’e 41’Cursano.

SCORRANO. Alla presenza di pochi affezionati in una giornata estiva si conclude con un successo senza gloria l'ultima gara di campionato per il Muro. Entrambe le squadre impegnate nel prologo dei play out,volevano chiudere la regular season con una vittoria. I locali, sempre in formazione largamente rimaneggiata, ottimamente guidati da mister Andrea Salvadore partono col piglio giusto e sfiorano in molte circostanze la marcatura con Petracca, Giurgola e Presicce. Come al solito scatta la legge del calcio ed il Veglie alla prima occasione passa in vantaggio, lancio lungo è Renis insacca alla spalle di un incolpevole Verri, buona la sua gara. I locali costruiscono buone trame di gioco, ma latitano al momento della conclusione o incocciano i pali. Il Muro si getta in avanti alla ricerca del pari. Mangia è pronto nel respingere su Giurgola. In chiusura di prima frazione, doccia fredda per i locali con Prisciano che firma il raddoppio per gli ospiti. Nella ripresa reazione d'orgoglio peri locali apparsi trasformati, che lottano su ogni pallone. Al 18 st atterrato Petracca in area,calcio di rigore trasformato da Presicce che accorcia le distanze, poi lo stesso Presicce al 27 calcia una magistrale punizione che coglie il palo a portiere battuto, da lì a poco inizia lo show personale di Otello Cursano. L’eclettico centrocampista dopo aver scartato 3 avversari sigla il goal del pari, poi con un preciso tiro dal limite, firma la sua personale doppietta che consente alla Gioventù Calcio Muro di rimontare il Veglie ma non cambia un destino già scritto: il Muro ai play out incontrerà il Carovigno con il vantaggio del migliore piazzamento in campionato. Stessa sorte per il Veglie, che dovrà guadagnarsi la permanenza con la perdente dello spareggio tra Carosino e Maruggio.L’incasso della partita sarà devoluto in favore dei terremotati dell’Abruzzo.

Ufficio Stampa Gioventù Calcio Muro-Scorrano

sabato 11 aprile 2009

A: Nessuna sorpresa. Retrocede l'Apricena. B: L'Alberobello esce dai Play Off dove accede il Galatina. Carosino e Maruggio vanno allo spareggio.

Promossa da tempo l'Audace Cerignola, ai Play Off accedono Europa Grumese, Fortis Trani, Real Barletta e Atletico Vieste. Non riesce l'impresa all'Atletico Mola che esce addirittura sconfitto in casa del Canosa. Ai Play Out vanno il Canosa stesso, il Santeramo, Acquaviva ed i foggiani della Virgilio Maroso Candela. Retrocede in 1ma Categoria l'Apricena. Di seguito gli accoppiamenti:

PLAY OFF:
Atletico Vieste vs Europa Grumese
Real Barletta vs Fortis Trani

PLAY OUT:
Virgilio Maroso Candela vs Canosa
Acquaviva vs Santeramo
Taurisano promosso, ai Play Off accedono Maglie, Manduria, Galatina e Racale. A sorpresa viene estromesso l'Alberobello caduto a Taurisano. Spareggio per evitare i Play Out tra le tarantine Maruggio e Stella Jonica Carosino. Ai Play Out vanno direttamente il Muro, Carovigno e Veglie. Retrocesso da tempo l'Atletico Nardò al quale va il nostro in bocca al lupo per la prossima stagione.
PLAY OFF:
Racale vs A. Toma Maglie
Pro Italia Galatina vs Manduria

PLAY OUT:
Veglie vs Stella Jonica Carosino o Maruggio
Carovigno vs Gioventù Calcio Muro

Le decisioni del Giudice Sportivo

--- GARE DEL 2/ 4/2009 ---
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di calciatori
Non espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
LUISI SALVATORE (Canosa)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
RUSCINO GIOVANNI (Canosa)
--- GARE DEL 5/ 4/2009 ---
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di società
Ammende
€ 400 ATLETICO MOLA
Propri tifosi colpivano ripetutamente con sputi un assistente dell'arbitro. (1^ RECIDIVA)
A carico di calciatori
Non espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
SCHIRONE NICOLA DANILO (Atletico Mola)
DUCANGE NICOLA (Atletico Vieste)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
FRAPPAMPINA GIUSEPPE (Atletico Mola)

lunedì 6 aprile 2009

Vince il Novoli che adesso sogna addirittuara nel miracolo Play Off



il pungolo sportivo


Novoli: Antonica, Elia, Chirdo, Mello (Gianfreda), Portaluri, Murciano, De Santis, De Luca, Portone (Manni), Gaetani, Micocci (Spano). All. Di Virgilio.
Mottola: Cofano, Petralla, De Florio (Errico), Coletta F. (Nardulli), Coletta A., Coletta G., Rainieri (Galiero), Carbonara, Cherubini, Lepore, Buttiglione. All. Bitetti.
Arbitro: Gironda di Bari.
Reti: Gaetani al 6'
SALICE SALENTINO: Sul neutro di Salice Salentino il Novoli del patron Perrino e di mister Di Virgilio, si aggiudica l’incontro di recupero contro il Mottola che ha costretto la Federazione a rinviare a sabato 11 aprile l'ultima giornata el girone B di promozione Pugliese. È ancora una volta il vento a condizionare la partita, sospesa la settimana scorsa per le fortissime raffiche che spiravano sul comunale. Il Novoli doveva vincere per continuare la sua folle corsa contraddistinta da ben 7 vittorie nelle ultime nove gare e continuare a sperare nei play-off, è così è stato. I rossoblù spinto dal gran tifo dei supporter "novolesi" sbloccano subito il match e passano in vantaggio già al 6’, con un gran bel gol di Gaetani che con un pallonetto beffa il bravo estremo ospite Cofano . In vantaggio e con il vento a favore, il Novoli ha vita facile e rischia solo al 20’, quando il sempre attento Antonica sventa un’ottima iniziativa ospite, parando un tiro di Buttiglione. Il Novoli spreca in altre due occasioni con Mello e Micocci la possibilità di chiudere già nella prima frazione la gara. La ripresa è combattuta e vede gli ospiti costantemente in avanti, spinti sia dal vento favorevole che dalla volontà di raddrizzare la gara, alla ricerca del pari. Non mancano le occasioni anche se la difesa diretta dal buon Portaluri fa buona guardia e controlla le folate degli avanti tarantini senza conseguenze. Il Novoli conserva così, senza troppi patemi d’animo, il gol del vantaggio e a fine gara raccoglie gli appalusi della tribuna e continua a sognare l'impresa play-off. Ora tutto, in testa ed in coda al campionato, si risolverà negli ultimi 90 minuti con ben cinque match collegati tra loro e letteralmente da cardiopalama: Taurisano - Alberobello; Galatina - Racale; San Pancrazio - Maunduria, Novoli - Maruggio e Atletico Nardò - Carosino. In ballo due posti play off ed un spoto play out.

Francesco DE PASCALIS

Solo un pareggio per il Mola ed i Play off diventano una chimera. 0-0 contro la rivale Vieste


BARI: Era una sorta di gara a eliminazione diretta per la partecipazione ai playoff. Al Mola era indispensabile vincere per sperare in un ribaltone all'ultima giornata. I biancazzurri non hanno molto gradito (chissà perché) lo slittamento dell'ultima giornata di campionato a sabato per consentire la disputa di due partite di recupero, una per ciascun girone. In questo modo è stata garantita la massima regolarità soprattutto del girone A, visto che bisognava recuperare due partite e in entrambe era impegnato il Vieste (i garganici giovedì scorso si sono complicati la vita pareggiando allo Spina con il Canosa e sbagliando un rigore con lo specialista Gentile).E' stata una bella partita, quella giocata al San Paolo di Bari (il Caduti di Superga è in ristrutturazione, il Peppino Lorusso di Conversano era impegnato). Contesa a viso aperto, senza ostruzionismi, pensando a vincere, con pochi falli di rilievo, ben arbitrata da Meleti, fino a quando l'arbitro salentino non è incappato in due-tre errori che ne hanno quasi del tutto rosicchiato la sufficienza.Anomali 4-4-2 per Lello Buccolieri e per Franco Cinque. L'ex attaccante del Noicattaro, tornato a lavorare per Agostino Divella, schiera la difesa con Stefanutti a destra e Manuto a sinistra, Guaccero e Monteleone centrali; Schirone è il centrale della mediana, assistito da Rubino; larghi sulle fasce Di Donato a destra e Antuofermo a sinistra; Pica attaccante con Fumai che gli gira attorno. Cinque replica con Paolo Augelli, Silvestri, Sollitto e Stellato sulla linea difensiva; Ducange playmaker, Colella trequartista, Scarano mediano sinistro; Gentile è l'attaccante di sostegno a destra, Magaldi e Gravinese le punte. Non c'è Rocco Augelli, affetto da pubalgia.La partita, come si diceva, è godibile, il Vieste mette subito in difficoltà il Mola con giocate ficcanti e manovre veloci. Poi torna l'equilibrio. Nella ripresa Buccolieri si gioca la carte Capriati, Antuofermo torna nel ruolo che gli è più congeniale (anche se la migliore azione per i baresi è capitata proprio all'ex Ruvo), di difensore esterno. Capriati fa coppia con Pica, Fumai arretra e fa il trequartista, Di Donato prova a guadagnare metri. E proprio dall'ex Rutigliano, finalmente incisivo sulla corsia destra, arrivano cross precisi dal fondo. In due circostanze Schirone è bravo a farsi trovare all'appuntamento con l'impatto aereo, non altrettanto nella mira. Un palo per il Vieste (prodezza di Frappampina, sugli scudi già nel primo tempo) e uno esterno per il Mola (con Schirone, appunto). Pari in tutto, anche se alla fine gli abbracci sono dei garganici.

ATLETICO MOLA: Frappampina, Stefanutti (Capriati), Guaccero, Monteleone, Rubino, Manuto, Di Donato, Schirone, Pica (Grandolfo), Fumai, Antuofermo. All. Buccolieri.

ATLETICO VIESTE: Bua, P.Augelli, Silvestri, Sollitto, Stellato, Magaldi, Scarano, Ducange, gentile, Colella, Gravinese. All. Cinque.

ARBITRO: Meleti di Lecce.

AMMONITI: Stellato, Silvestri, Ducange, Frappampina.

venerdì 3 aprile 2009

Le decisione della Giustizia Sportiva...Candela perde due gare a tavolino per 3-0 contro Santeramo e Trani.

--- GARE DEL 8/ 3/2009 ---
RECLAMI
Gara A.C.D. SANTERAMO - POL. VIRGILIO MAROSO CANDELA del 8/ 3/2009
Esaminati gli atti ufficiali;
rilevato che con reclamo inoltrato il 14 marzo 2009, ritualmente trasmesso alla controparte, la società
A.C.D. SANTERAMO invocava l’adozione della sanzione sportiva della perdita della gara con il
risultato di 3 - 0 a carico della POL. VIRGILIO MAROSO CANDELA;
che il gravame stigmatizza l’utilizzazione dal 1° minuto di gioco del tesserato IACOVONE Maximiliano
Ariel ritenuto in posizione irregolare;
che con proprie controdeduzioni del 2 aprile 2009 la POL. VIRGILIO MAROSO CANDELA eccepiva
l’inammissibiltà del ricorso per assenza del preannuncio previsto dall’art. 29 commi 7 e 8 del Codice di
Giustizia Sportiva e, nel merito, chiedeva il rigetto del gravame ritenendo che il certificato di
cittadinanza italiana relativo al calciatore de quo - trasmesso al Giudice Sportivo - costituisse unico ed
indispensabile elemento di valutazione ai fini della regolarità del tesseramento;
che la Segreteria Amministrativa del Comitato Regionale Puglia L.N.D., con propria nota prot. 420/DM
del 2 aprile 2009, ha attestato che il calciatore IACOVONE Maximiliano Ariel non risulta tesserato con
la società POL. VIRGILIO MAROSO CANDELA, non avendo inviato la dichiarazione di non essere mai
stato tesserato con una società appartenente a federazione estera, come si evince dal Comunicato
Ufficiale n. 2 dell’8/7/2004;
Comunicato Ufficiale n° 60 - Pag. 12 di 35
che di contra la società POL. VIRGILIO MAROSO CANDELA ha trasmesso a questo Giudice
dichiarazione liberatoria rilasciata in data 20 novembre 2008 dal Club Atletico Atlanta di Buenos Aires,
società militante nella Lega Primera B Metropolitana gestita dall’A.F.A. (Argentine Football Association)
e, pertanto, il trasferimento del calciatore IACOVONE Maximiliano Ariel risulta subordinato al rilascio
del transfert da parte dell’Ufficio Tesseramento F.I.G.C. - sede di Roma;
che l’art. 46 comma 3 Codice di Giustizia Sportiva non prevede per i reclami inerenti la posizione dei
tesserati che i medesimi debbano essere preannunciati ma la semplice proposizione nel termine di
sette giorni dallo svolgimento dalla gara;
tanto premesso
DELIBERA
1) di accogliere il reclamo proposto dalla A.C.D. SANTERAMO e, per l’effetto, dichiarare la posizione
irregolare del tesserato IACOVONE Maximiliano Ariel in relazione alla gara A.C.D. SANTERAMO -
POL. VIRGILIO MAROSO CANDELA dell’8 marzo 2009;
2) di comminare alla POL. VIRGILIO MAROSO CANDELA la sanzione sportiva della perdita della gara
con il risultato di 3 - 0 in favore della A.C.D. SANTERAMO;
3) di non addebitare la tassa reclamo stante l’accoglimento dello stesso.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A CARICO DI SOCIETÀ
PERDITA DELLA GARA:
VIRGILIO MAROSO CANDELA
Vedi delibera.
Comunicato Ufficiale n° 60 - Pag. 13 di 35
--- GARE DEL 15/ 3/2009 ---
RECLAMI
Gara POL. VIRGILIO MAROSO CANDELA - FORTIS TRANI del 15/ 3/2009
Esaminati gli atti ufficiali;
rilevato che con reclamo inoltrato il 17 marzo 2009, ritualmente trasmesso alla controparte, la società
A.S.D. FORTIS TRANI invocava l’adozione della sanzione sportiva della perdita della gara con il
risultato di 3 - 0 a carico della POL. VIRGILIO MAROSO CANDELA;
che il gravame stigmatizza l’utilizzazione dal 33° minuto del secondo tempo del tesserato IACOVONE
Maximiliano Ariel ritenuto in posizione irregolare;
che la Segreteria Amministrativa del Comitato Regionale Puglia L.N.D., con propria nota prot. 420/DM
del 2 aprile 2009, ha attestato che il calciatore IACOVONE Maximiliano Ariel non risulta tesserato con
la società POL. VIRGILIO MAROSO CANDELA, non avendo inviato la dichiarazione di non essere mai
stato tesserato con una società appartenente a federazione estera, come si evince dal Comunicato
Ufficiale n. 2 dell’8/7/2004;
che di contra la società POL. VIRGILIO MAROSO CANDELA ha trasmesso a questo Giudice
dichiarazione liberatoria rilasciata in data 20 novembre 2008 dal Club Atletico Atlanta di Buenos Aires,
società militante nella Lega Primera B Metropolitana gestita dall’A.F.A. (Argentine Football Association)
e, pertanto, il trasferimento del calciatore IACOVONE Maximiliano Ariel risulta subordinato al rilascio
del transfert da parte dell’Ufficio Tesseramento F.I.G.C. - sede di Roma;
tanto premesso
DELIBERA
1) di accogliere il reclamo proposto dalla A.S.D. FORTIS TRANI e, per l’effetto, dichiarare la posizione
irregolare del tesserato IACOVONE Maximiliano Ariel in relazione alla gara POL. VIRGILIO MAROSO
CANDELA - A.S.D. FORTIS TRANI del 15 marzo 2009;
2) di comminare alla POL. VIRGILIO MAROSO CANDELA la sanzione sportiva della perdita della gara
con il risultato di 3 - 0 in favore della A.S.D. FORTIS TRANI;
3) di non addebitare la tassa reclamo stante l’accoglimento dello stesso.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A CARICO DI SOCIETÀ
PERDITA DELLA GARA:
VIRGILIO MAROSO CANDELA
Vedi delibera.
Comunicato Ufficiale n° 60 - Pag. 14 di 35
--- GARE DEL 26/ 3/2009 ---
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A CARICO DI CALCIATORI
NON ESPULSI DAL CAMPO
Ammonizione con diffida (VII infr)
ORLINI ALESSIO (Leonessa Altamura)
Ammonizione con diffida (III infr)
CARRETTA MAURO (Leonessa Altamura)
--- GARE DEL 29/ 3/2009 ---
GARE NON DISPUTATE O SOSPESE
Gara ATLETICO MOLA - ATLETICO VIESTE del 29/ 3/2009
IL GIUDICE SPORTIVO
Letto il referto arbitrale;
rilevato che il direttore di gara, in presenza dei capitani delle due squadre, constatava l'impraticabilità
del campo per il forte vento;
rilevato che, pertanto, la gara non aveva inizio
D E M A N D A
al Comitato Regionale Puglia l'adozione dei provvedimenti di sua competenza in ordine al recupero
della gara.
Gara NOVOLI - MOTTOLA del 29/ 3/2009
IL GIUDICE SPORTIVO
Letto il referto arbitrale;
rilevato che il direttore di gara, in presenza dei capitani delle due squadre, ha sospeso definitivamente
la gara al decimo del primo tempo per l'impraticabilità del terreno di gioco causata dal forte vento;
D E M A N D A
al Comitato Regionale Puglia l'adozione dei provvedimenti di sua competenza in ordine alla ripetizione
della gara.
Comunicato Ufficiale n° 60 - Pag. 15 di 35
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A CARICO DI SOCIETÀ
AMMENDE
€ 300 SANTERAMO
A fine gara alcuni soggetti estranei nel recinto di gioco proferivano espressioni
ingiuriose e minacciose all'indirizzo dell'arbitro.
A CARICO DI DIRIGENTI
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 31/12/2009 al sig. ROSAFIO
GIANLUIGI (TAURISANO) Durante l'intervallo colpiva con uno schiaffo un proprio tesserato.
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 9/ 4/2009 al sig. RUSSANO LUIGI
(CRISPIANO)
A CARICO DI CALCIATORI
ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica per due gare effettive
FEDELE GIOVANNI (Crispiano)
Squalifica per una gara effettiva
LAPORTA MATTEO (A.Toma)
LACIRIGNOLA LORENZO (Alberobello)
AURELIO ANDREA (Crispiano)
NON ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
GALANTE PAOLO (A.Toma)
MANGIONE CHRISTIEN CARLO (Minervino Murge)
META HEKTOR (Santeramo)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
STABILE ANDREA (Carovigno Calcio)
SALVI MICHELE ANTONIO (Crispiano)
COLAZZO COSIMO (Pro Italia Galatina)
STEFANELLI MATTEO (Racale)
RUTA ANTONIO (Ruvo)
DE ANTONIS LUIGI (Soccer Modugno)
SCALETTA IGNAZIO (Soccer Modugno)
Comunicato Ufficiale n° 60 - Pag. 16 di 35
Ammonizione con diffida (X infr)
BEVILACQUA LUCA (Manduria Sport)
SPIRITICCHIO MICHELE (Minervino Murge)
DIFONZO PAOLO (Santeramo)
Ammonizione con diffida (VII infr)
NETTIS FRANCESCO (Acquaviva)
MARGAGLIOTTI MICHELE (Atletico Nardo)
DIBELLO MASSIMILIANO (Polimnia Calcio)
DIGIROLAMO ANTONIO (Santeramo)
CAPUTO AGOSTINO (Stella Jonica Carosino)
BIGAZZI GIACOMO (Veglie)
Ammonizione con diffida (III infr)
DE COMITE ANTONIO (Crispiano)
MEROLA DIEGO (Gioventu Calcio Muro)
CALO MASSIMILIANO (Manduria Sport)
MEZZAPESA ENZO (Polimnia Calcio)
TODISCO PAOLO (Polimnia Calcio)
MICELLI ANDREA (Stella Jonica Carosino)
NOBILE COSIMO (Stella Jonica Carosino)

giovedì 2 aprile 2009

Ultima giornata rinviata...tutti contenti.

www.soccerpuglia.it
Le squadre impegnate nei playoff e nei playout di Promozione hanno chiesto e ottenuto lo slittamento dell'ultimo turno. Domenica solo due recuperi:
Atletico Mola-Atletico Vieste
Novoli -Mottola
BARI - Provvedimento straordinario per la Promozione che domenica rimarrà ferma e non sarà in campo per l'ultima giornata di campionato. Il motivo? L'insurrezione delle squadre che stanno lottando per i playoff nel girone A che, dopo la sospensione della gara tra Atletico Vieste e Mola (i dauni recuperano anche pomeriggio contro il Canosa ndr) hanno chiesto di poter giocare l'ultima gara tutte assieme. Ieri il presidente del Real Barletta, Michele Francavilla e il tecnico Beppe Iannone erano a Bari per richiedere l'intervento di Vito Tisci che ha scelto la cosa migliore. Domenica si giocherà il recupero tra il Vieste e il Mola e nel girone B quello tra Novoli e Mottola mentre l'ultimo turno verrà giocato il sabato di Pasqua. Di seguito l'ultima giornata di campionato.

Il punto del Girone B: Taurisano in Eccellenza e Galatina che rischia di restar fuori dai Play Off



http://www.ascarovigno.it/


di Luca Naddeo
Arriva alla fine della ventinovesima giornata il verdetto che sancisce la promozione in Eccellenza del Taurisano. Con il punto conquistato sul campo del Carosino (tarantini in lotta con il Maruggio per conquistare la salvezza) i granata portano a quattro punti il vantaggio sulla seconda (Maglie) e raggiungono la tanto sospirata promozione nella serie superiore. Un campionato condotto sempre nelle prime posizioni dove la continuità di risultati ha permesso al Taurisano di battere la concorrenza del Galatina con cui ha battagliato fino a poche giornate dal termine. Proprio la Pro Italia Galatina è la vera delusione di questo finale di campionato poiché in poche giornate è passata dalla lotta per il titolo al sesto posto ovvero fuori dai play-off dopo la sconfitta di ieri a Crispiano (gialloblù che con questa vittoria raggiungono la salvezza diretta). Approfittano del ko dei biancostellati Racale, Alberobello e Manduria: tutte e tre le squadre vincono con un facile tris. Gli azzurri salentini superano un onorevole Atletico Nardò, i tarantini vincono il derby con il Maruggio mentre i baresi superano il Muro che con questa sconfitta vede spegnersi le residue speranze di salvezza ed ora affiderà il proprio destino ai play-out. Da notare, fatto davvero molto strano, che a 90° minuti dal termine nessuna delle tre è sicura di disputare i play-off. L´unica squadra sicura dei play-off è il Maglie che dopo un inizio di campionato sottotono ora dopo la vittoria con il Carovigno può seriamente ambire al secondo posto finale. Rinviata la gara tra Novoli e Mottola causa il forte vento mentre conquista la salvezza diretta con un turno di anticipo il San Pancrazio Salentino che espugna il campo del Veglie. Siamo giunti all´ultima giornata di campionato ed i riflettori saranno puntati sulla corsa play-off ed alla lotta tra Carosino e Maruggio per la conquista della salvezza diretta. Partiamo dalla zona alta dove spicca il derby salentino Galatina - Racale. I biancostellati devono assolutamente vincere e sperare che Alberobello e Manduria non vincano per raggiungere i play-off mentre gli azzurri possono accontentarsi anche del pari. Nel caso che vincano Galatina Manduria ed Alberobello, la Pro Italiadisputerà uno spareggio per il quinto posto proprio contro il Racale. Se gioca come ha fatto per 3/4 del campionato il Galatina è in grado di vincere questa partita per non buttare tutto ciò che ha fatto dalla prima giornata. Come detto sia Manduria sia Alberobello con una vittoria centrano l´obiettivo play-off ed affrontano in trasferta San Pancrazio e Taurisano squadre che hanno già raggiunto i propri traguardi. Nella trasferta di Mottola il Maglie cercherà quei punti necessari per terminare al secondo posto ed avere una posizione di vantaggio nei play-off. Sfida a distanza tra Maruggio e Carosino: le due tarantine appaiate al quintultimo posto saranno impegnate con Novoli ed Atletico Nardò dunque è facile prevedere tre punti per entrambe che poi si giocheranno in uno spareggio la permanenza diretta. Chiudono il programma le sfide Carovigno - Crispiano e Muro - Veglie quattro squadre che conosco già il loro destino.

Real Barletta: "I recuperi vanni fatti prima dell'ultima giornata per la regolarità del campionato!"

www.asdrealbarletta.com
L’A.S.D. Real Barletta ha provveduto nella mattinata di lunedì 30 marzo scorso a richiedere un intervento di urgenza al Presidente della FIGC Puglia Vito Tisci per salvaguardare la regolarità del Campionato di Promozione, seriamente messo a rischio dagli ultimi accadimenti. Come il Regolamento prescrive, le ultime giornate di Campionato devono obbligatoriamente disputarsi in contemporanea per garantire tutte le squadre partecipanti. Non abbiamo certo l'utopia che ciò possa eliminare totalmente il triste fenomeno che vede nei finali di stagione il verificarsi spesso di alcuni risultati a “sorpresa”, magari con il semplice disimpegno di compagini che non hanno più obbiettivi da conseguire. Ma il Regolamento che impone la contemporaneità perlomeno dell'ultima giornata, riduce di parecchio questo rischio, ciò vale per ogni categoria, dalla Serie A a quelle dilettantistiche che ci riguardano più da vicino. Dopo i recentissimi casi riguardanti Europa Grumese-Leonessa Altamura e Atletico Vieste-Canosa, nel penultimo turno di “Regular Season” non si è potuta disputare la partita tra Atletico Mola e Atletico Vieste.Queste due compagini sono in lotta con la nostra squadra per un posto nei Playoff, un punto in più o in meno conquistato può cambiare l’esito di un’intera stagione. E' superfluo segnalare che sarebbe una grande ingiustizia se questa decisiva partita venisse recuperata dopo la disputa dell'ultima giornata di Campionato poichè stravolgerebbe il Calendario deciso lo scorso agosto. Verrebbero così rese nulle tutte le garanzie sulla regolarità e trasparenza del Campionato. L’A.S.D. Real Barletta auspica che venga adottato un provvedimento straordinario che renda possibile giocare prima la partita da recuperare, quella tra Atletico Mola e Atletico Vieste e poi successivamente si faccia giocare l'ultima giornata di Campionato, con tutte le gare in contemporanea. Perlomeno tra le squadre che sono in corsa per i medesimi obbiettivi.La partita di recupero potrebbe essere giocata domenica 5 aprile e l’ultima giornata potrebbe disputarsi giovedì 9 o sabato 11 aprile p.v. Ci rendiamo conto delle difficoltà nell'assunzione di questo provvedimento, ma è l'unico possibile adottabile che possa garantire la regolarità del Campionato salvaguardando gli interessi di tutte le squadre partecipanti, anche delle stesse nostre avversarie nella corsa ai Playoff che in questo modo non vedrebbero offuscato il loro sin qui impeccabile percorso. Se ciò non avvenisse, sarebbe un duro colpo per la credibilità dell'intero movimento calcistico dilettantistico pugliese e ci costringerebbe a rivedere il nostro impegno nel mondo del calcio.
A.S.D. Real Barletta