venerdì 27 febbraio 2009

La nuova classifica dopo il caso Edjekpan


fonte: calcio tarantino

Il Giudice Sportivo ha così deciso: per quanto riguarda la gara San Pancrazio-Mottola, dove risultava irregolare la posizione del calciatore EDJEKPAN Mathieu Guerin nelle file dei brindisini(schierato dal primo minuto), è stata comminata la sconfitta per 3-0 a tavolino ai danni del San Pancrazio che così cancella il verdetto sul campo, ovvero la vittoria degli stessi sul Mottola per 2-1 dell’ 1 febbraio 2009. Rigettato, invece, il reclamo del Maruggio che per motivi simili chiedeva anch’esso la vittoria a tavolino della partita dell’ 8 febbraio terminata 2-1 per il San Pancrazio: in questo caso, il calciatore MAGISTRI SANGERMANO Cosimo (risultato tesserato con la U.S. STELLA JONICA CAROSINO dal 6 dicembre 2008) era sì in panchina col numero 14, ma non ha mai messo piede nella gara.

Le decisioni del Giudice Sportivo

--- GARE DEL 19/ 2/2009 ---
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di calciatori
Espulsi dal campo
Squalifica per due gare effettive
MARGAGLIOTTI MICHELE (Atletico Nardo)
PRISCIANO CARMINE (Veglie)
Non espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
MINELLI FABRIZIO (Carovigno Calcio)
RAUSA ANGELO (Gioventu Calcio Muro)
MARCIANTE MATTIA (Veglie)
--- GARE DEL 22/ 2/2009 ---
Gara FORTIS TRANI - REAL BARLETTA del 22/ 2/2009
Il Giudice Sportivo
Letti i referti dei componenti della terna arbitrale;
rilevato che a fine gara un soggetto estraneo penetrava nello spogliatoio occupato dalla terna ed assumeva un contegno irriguardoso e minaccioso brandendo un ombrello di colore nero;
che l'arbitro usciva dallo spogliatoio rappresentando la circostanza ad alcuni dirigenti della società;
che dopo poco un soggetto qualificatosi come presidente della società entrava nello spogliatoio e, dopo averne chiuso la porta, intimava ai componenti della terna di non scrivere alcunchè in ordine all'accaduto.
Il medesimo soggetto proferiva all'indirizzo della terna espressioni ingiuriose mentre i suoi componenti entravano in macchina per allontanarsi dallo stadio e si poneva davanti al veicolo intimando all'autista di andarsene in retromarcia.
Appena uscito dall'impianto il soggetto estraneo presente negli spogliatoi cercava di colpire il veicolo con un ombrello senza riuscirvi.
Dopo aver imboccato la statale 16 bis il medesimo soggetto, a bordo di una Opel agila, prima cercava di speronare l'autovettura occupata dalla terna arbitrale e, dopo averla sorpassata, frenava improvvisamente provocando un incidente stradale con rilevanti danni materiali
Tanto premesso
D E L I B E R A
1) di comminare alla società FORTIS TRANI la squalifica del campo di gioco per UNA gara con obbligo di disputarla a PORTE CHIUSE IN CAMPO NEUTRO CON EFFETTO IMMEDIATO;
2) di inibire il Sig. ABRUZZESE PAOLO presidente della società FORTIS TRANI fino al 26/02/2010
Gare non disputate o sospese
Gara ACQUAVIVA - POLIMNIA CALCIO del 22/ 2/2009
Il Giudice Sportivo
Letta la nota del Presidente del Comitato Regionale Puglia prot. n° 358/VT del 21/02/2009 con la quale ha comunicato di aver rinviato a data da destinarsi numerose partite a causa delle abbondanti precipitazioni nevose;
D E L I B E R A
di demandare al Comitato Regionale Puglia l'adozione dei provvedimenti di sua competenza in ordine al recupero della gara.
Gara ALBEROBELLO - RACALE del 22/ 2/2009
Il Giudice Sportivo
Letto il referto arbitrale;
constatato che l'arbitro, alla presenza dei capitani delle due squadre, ha rilevato l'impraticabilità del terreno di gioco a causa della neve;
D E L I B E R A
di demandare al Comitato Regionale Puglia l'adozione dei provvedimenti di sua competenza in ordine al recupero della gara.
Gara SANTERAMO - EUROPA GRUMESE del 22/ 2/2009
Il Giudice Sportivo
Letto il referto arbitrale;
constatato che l'arbitro, alla presenza dei capitani delle due squadre, ha rilevato l'impraticabilità del terreno di gioco a causa della neve;
D E L I B E R A
di demandare al Comitato Regionale Puglia l'adozione dei provvedimenti di sua competenza in ordine al recupero della gara.
Provvedimenti disciplinari
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A carico di società
Gare da disputare a porte chiuse:
Squalifica per una gara effettiva: FORTIS TRANI
Vedi delibera
Squalifica per una gara effettiva: TAURISANO
Per tutta la durata della gara dirigenti e calciatori di riserva pronunciavano espressioni ingiuriose e irriguardose nei confronti della terna arbitrale dalla tribuna su cui erano posizionati.
Nonostante la gara si svolgesse a porte chiuse e in campo neutro un dirigente della società a fine gara consentiva l'ingresso sul terreno di gioco ai soggetti presenti sugli spalti che spintonavano tesserati della squadra avversaria e provocavano animate discussioni che venivano sedate solo grazie all'intervento dei carabinieri. (SANZIONE DA SCONTARSI A PORTE CHIUSE ED IN CAMPO NEUTRO CON EFFETTO IMMEDIATO- CON DIFFIDA DI PIU' GRAVI SANZIONI AL RIPETERSI DI TALI EPISODI)
Ammende
€ 700 VEGLIE
Propri tifosi colpivano ripetutamente con sputi un assistente dell'arbitro (1° RECIDIVA). A fine gara un soggetto estraneo negli spogliatoi proferiva espressioni ingiuriose ed irriguardosi nei confronti dell'arbitro.
A carico di dirigenti
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 26/ 2/2010 al sig. ABRUZZESE PAOLO (FORTIS TRANI) vedi delibera
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 26/ 3/2009 al sig. CATAMO LORENZO (VEGLIE) A fine gara
A carico di allenatori
Squalifica fino al 12/ 3/2009
PAGANO ANDREA (VEGLIE)
A carico di calciatori
Espulsi dal campo
Squalifica per due gare effettive
FABIANO GIUSEPPE DAVIDE (Fortis Trani)
GIANFREDA STEFANO (Novoli)
DAZZARO RUGGIERO (Real Barletta)
NESTOLA JONATHAN (Veglie)
Squalifica per una gara effettiva
CURSANO OTELLO (Gioventu Calcio Muro)
OLIVA COSIMO (Taurisano)
Non espulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (XI infr)
CATALANO DANILO (Canosa)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
TAVERI GIAMMARCO (Carovigno Calcio)
BOCCUNI GIUSEPPE (Crispiano)
CAPUANO VINCENZO (Fortis Trani)
PORTONE FABIO (Novoli)
DELL OLIO SILVIO (Ruvo)
DE RINALDIS GIANFRANCO (San Pancrazio Salentino)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
PARLANGELI MAURIZIANO (A.Toma)
TENACE GIOVANNI (Apricena)
SOLLITTO FRANCESCO (Atletico Vieste)
BUZZACCHINO FRANCESCO (Maruggio Calcio)
FALCIONE MARCO (San Pancrazio Salentino)
RABINDO GIUSEPPE (Stella Jonica Carosino)
COPPOLA ALESSANDRO (Veglie)

Vittoria a tavolino per il Mottola

--- gare del 1/ 2/2009 ---
reclami
esaminati gli atti ufficiali;
rilevato che con reclamo inoltrato il 9 febbraio 2009, ritualmente trasmesso alla controparte, la società a.s.d. mottola invocava l’adozione della sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 3 - 0 a carico della pol. san pancrazio;
che il gravame stigmatizza l’utilizzazione dal 1° minuto del primo tempo del tesserato edjekpan mathieu guerin ritenuto in posizione irregolare;
che con proprie controdeduzioni del 18 febbraio 2009 la pol. san pancrazio eccepiva l’inammissibilità del ricorso per omesso preannuncio del medesimo, inammissibilità per mancato invio al giudice sportivo della copia della ricevuta di spedizione alla controinteressata, assenza di colpa della società nell’erroneo tesseramento del giocatore succitato;
che l’art. 46 comma 3 codice di giustizia sportiva non prevede per i reclami inerenti la posizione dei tesserati che i medesimi debbano essere preannunciati ma la semplice proposizione nel termine di sette giorni dallo svolgimento dalla gara;
che la a.s.d. mottola ha ritualmente allegato al reclamo la ricevuta di spedizione del medesimo alla società controinteressata;
che la segreteria amministrativa del comitato regionale puglia l.n.d., con propria nota prot. 336/dm dell’11 febbraio 2009, ha attestato che il calciatore edjekpan mathieu guerin risulta tesserato con la pol. boys brindisi calcio dal 10 settembre 2008;
tanto premesso
delibera
di accogliere il reclamo proposto dalla a.s.d. mottola e, per l’effetto, dichiarare la posizione irregolare del tesserato edjekpan mathieu guerin in relazione alla gara a.s.d. mottola - pol. san pancrazio dell’1 febbraio 2009;
di comminare alla pol. san pancrazio la sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 3 - 0 in favore della a.s.d. mottola.

lunedì 23 febbraio 2009

Mottola e Maruggio ricorrono contro il San Pancrazio

fonte: www.ascarovigno.it
Ricorsi di Mottola e Maruggio. Il San Pancrazio rischierebbe di perdere 8 puntiRivoluzione in arrivo nella classifica del girone B del campionato di Promozione?La società del Maruggio sostiene, infatti, che il San Pancrazio potrebbe incorrere in una penalizzazione complessiva di 8 punti. Penalizzazione causata da due errori che sarebbero stati commessi dalla società brindisina: il primo relativo al tesseramento dell´ex grottagliese Edjekpan e di Sangermano; il secondo per aver superato il limite massimo di otto tesseramenti in prestito di altrettanti calciatori.«Ci risulta che il Mottola abbia già proposto un reclamo per la posizione irregolare di Edjekpan e di Sangermano» afferma il tecnico del Maruggio, Pino Gidiuli. «Sembra che questi due calciatori siano arrivati in questa stagione in prestito al San Pancrazio, dopo essere stati tesserati, sempre nel corso di quest´annata, da due altre società. E il loro cartellino non era prima ritornato alla società proprietaria, ma direttamente dalla seconda società in cui hanno militato (ad esempio Edjekpan dal Sogliano, pur essendo di proprietà del Boys Brindisi) al San Pancrazio. E, guarda caso, da qualche domenica il San Pancrazio ha "tagliato" i due calciatori. Poiché il Mottola era stato sconfitto sul campo dal San Pancrazio, se il ricorso sarà accolto, gli jonici passerebbero a quota 32 in classifica, mentre i brindisini scenderebbero a 31».Poi c´è l´altra questione, per la quale ha inoltrato ricorso il Maruggio.«A noi risulta che sono stati tesserati, sotto forma di prestito, più di 8 calciatori, ovvero più del limite concesso dal Regolamento» afferma il tecnico del Maruggio. «Se questa tesi sarà appurata, il San Pancrazio subirebbe un punto di penalizzazione per ogni gara (le ultime 5) in cui ha schierato più di 8 tesserati ingaggiati in prestito. Noi vorremmo che chi di competenza si esprimesse al più presto, perché, altrimenti, il campionato rischierebbe di essere falsato».
Fonte: Manduria Oggi

Sorpresa Carovigno...Galatina fermato

fonte: la gazzetta del mezzogiorno


A sorpresa, il Carovigno ha fermato sul risultato di parità il Galatina. La squadra di casa ha sbloccato il risultato al 10´, con una punizione di Corallo, che ha insaccato all´incrocio dei pali. La formazione ospite ha riequilibrato le sorti del match al 13´. Galasso ha crossato dalla sinistra per Cavalcabue che, in linea con l´ultimo difensore del Galatina, ha trafitto Stanca con un pallonetto. Al 28´, la compagine diretta da Marangio si è portata in vantaggio con Diouf, che ha saettato dal limite, mandando la sfera ad insaccarsi sotto la traversa. Nella ripresa, il Galatina ha pareggiato all´11´ con il bomber Rizzello.

Il Crispiano torna a respirare dopo il bliz di Veglie



La squadra di Vitti espugna Veglie. Il Crispiano vince una gara importantissima contro il Veglie. Lo scontro diretto per la salvezza, alla fine dei novanta minuti, se lo aggiudica meritatamente la squadra allenata da mister Vitti. Gli jonici partono subito bene: al 1’ Macaluso serve un’invitante palla a Peluso, il centravanti gialloblu calcia nello specchio della porta ma, Mangia, l’estremo difensore di casa, è bravo a respingere. Passano pochi minuti e Solidoro, uno dei migliori in campo quest’oggi, recupera palla a centrocampo e crossa prontamente in area di rigore avversaria ma, la sfera, non viene raccolta da nessuno e si perde sul fondo. Al 6’ Peluso insacca con un preciso pallonetto; l’arbitro, però, annulla il goal perché ravvisa un millimetrico fuorigioco. Il Veglie appare frastornato, si rinchiude nella propria metà campo e non abbozza neanche una minima reazione. Attorno al quarto d’ora il Crispiano va vicinissimo alla marcatura: prima Birtolo e poi Peluso, lanciati intelligentemente a rete da capitan Fedele, si fanno anticipare dal portiere salentino all’ultimo istante e l’azione sfuma. Al 22’ Solidoro, artefice con Peluso di una spettacolare triangolazione, manca di un niente il goal del vantaggio. L’unica azione degna di nota dei padroni di casa si registra al 27’: Renis calcia dalla distanza e, Sardella, ben piazzato sulla linea di porta, respinge a pugni chiusi. Al 28’ i gialloblu pervengono al vantaggio: l’onnipresente Fedele recupera palla a centrocampo e lancia Macaluso, il laterale di destra prima si accentra e poi lascia partire un preciso tiro di destro che si insacca all’angolino alto della porta difesa da Mangia. Al 33’ il Crispiano perde per infortunio bomber Peluso. Nella ripresa il copione tattico della partita non cambia. E’ sempre la squadra del presidente Conserva a fare la gara. Poco dopo la mezzora gli ospiti mancano l’occasione per raddoppiare. Birtolo si lascia parare un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per un fallo commesso su Solidoro. Grande - a fine partita - la gioia dei tifosi crispianesi che, anche dagli spalti del Comunale di Veglie, hanno incitato i loro beniamini per tutti i novanta minuti.

Veglie: Mangia, Bigazzi (25’ st Greco), Marciante, Pezzarossa, Nestola, Fanizza, Conte, Greco G. (31’ st Tempesta), Renis, Coppola, Chirvì (40’ st Zecca) A disp. De Paolis, Peluso, Mitrugno, Persiani. All. Pagano

USD Crispiano: Sardella, Martucci, Boccuni, Aurelio, Salvi, Fedele, Macaluso Bottari (23’ st De Comite), Peluso (33’’ pt La Rocca, 40’ st Colucci), Birtolo, Solidoro A disp. Cristofaro, Marzia, Carrieri, Spagnulo. All. Vitti Espulso: Nestola (Veglie)

Ammoniti: Coppola, Chirvì (Veglie), Boccuni (Crispiano)

Rete: 28’pt Macaluso (Crispiano)

Arbitro: Palermo di Bari

Vittoria scaccia crisi per il Modugno.


fonte: la gazzetta del mezzogiorno

MODUGNO. La Soccer torna a giocare davanti al proprio pubblico e lo ripaga con una preziosa vittoria. Gara non molto spettacolare, ma la grande volontà dei padroni di casa viene premiata. Al 25' Cota di testa colpisce a colpo sicuro, ma è prodigioso Pinto. Successivamente il Modugno recrimina per un probabile rigore. Al 33' gli ospiti falliscono una clamorosa occasione. Al 42' Modugno in vantaggio. Di Monte svirgola il rinvio e la palla termina in rete. Nella ripresa i padroni di casa raddoppiano al 26' con un gran siluro di Di Bari da circa trenta metri.

[Michele Mascolo]

Ruvo sogna i Play Off. Per l'Apricena è notte fonda


fonte: la gazzetta del mezzogiorno

APRICENA . Passa anche il Ruvo in casa dell’Apricena. Eppure sembrava una domenica diversa con Catalano che al 9’ portava i suoi in vantaggio. La rabbia del Ruvo in 15’: prima segna Senigallia, poi raddoppia Cesario e triplica D’Introno.Nella ripresa girandole di sostituzioni, ma il risultato non cambia fino al 3’quando Troiano realizza dagli undici metri il poker della sua squadra. C’è gloria anche per il giovanissimo portiere Bertone che neutralizza un tiro dal dischetto. Ruvo che guarda ai playoff, la salvezza per l’Apricena si complica sempre più.

Nessun dolore tra Leonessa e Canosa


fonte: la gazzeta del mezzogiorno

Nel gelo del “Tonino D’Angelo” e davanti a pochi intimi arriva un pareggio inutile per la Leonessa Altamura (sempre senza allenatore e in autogestione tecnica) contro il Canosa. Partita decisamente brutta con poche occasioni da una parte e dall’altra. Al 15' la migliore opportunità per i padroni di casa con Lanzo che colpisce il palo. Rispondono gli ospiti al 44' con un tiro a fil di palo di Cagnetti. Nella ripresa anche il Canosa colpisce una traversa con un colpo di testa di Di Vietri. Ultimo brivido al 48' ancora con Di Vietri, che mette fuori di un soffio da buona posizione.

Derby in parità ma il Trani sfiora la vittoria.


fonte: calcio club

FORTIS TRANI: D'Elia, Cannillo, Tursi, Fabiano, Capuano, Maffeo, Zaza, Di Bari, Terrone, Giardino, Magno. A disp: Clementelli, Cassatella, Gusmai, Lapegna, Pastore, Tortosa, Galasso. All.: Squicciarini

REAL BARLETTA: Bruno, Piazzolla, Tempesta, Georges, Dazzaro, Fasciano, Pinto(12'st Del Piano), Amendola, Lobascio(23'st Lotito), Scassano, Di Viesti(13'st Lanotte). All. Iannone

ARBITRO: Sassanelli di Bari

RETI: 25'pt Lobascio su rig.,35'pt Di Bari

NOTE: Ammoniti Capuano, Terrone, Giardino(T); Amendola(B)Espulsi Al 5'st Fabiano(T) e Dazzaro(B)

TRANI: Poco cambia nella 24 giornata del campionato di Promozione: le prime 6 (esclusa la gara rinviata tra Grumese e Santeramo) pareggiano tutte mantenendo invariata la zona playoff. Tra Trani e Real Barletta una rete, un punto ed una espulsione per parte: ospiti in vantaggio con Lobascio su rigore, Trani che riporta il risultato in parità con una punizione di Di Bari. Partita non cattiva, l'arbitro espelle Dazzaro e Fabiano al 5' della ripresa per sedare le incomprensioni in seguito ad un mancato fair play dopo un fallo ai danni del Real Barletta. Lontano dal campo l'arbitro Sassanelli sembra però essere stato aggredito. "La notizia mi ha sorpreso - commenta mister Iannone - ha diretto bene, non ho notato problemi di alcun genere nè durante la gara nè alla fine". Poi sul pareggio aggiunge: "E' il risultato più giusto, c'è il rammarico per il vantaggio iniziale ma per i 90 minuti disputati ci sta. Dobbiamo ottenere almeno altri 11 punti, la zona playoff dal terzo posto in giù è tutta da definire, ora anche Mola e Ruvo sono in lizza. Domenica se vinciamo col Cerignola, siamo al 60% nei playoff. E' una gara da vincere a tutti i costi, anche se non sarà facile. E' come una finale di coppa". Ma cosa è accaduto al Real Barletta nel girone di ritorno? "Penso sia venuto meno il carattere - dice il mister - siamo meno fisici rispetto alle altre formazioni, paghiamo l'inesperienza. Però c'è da ricordare che eravamo partiti per salvarci ed ora ci giochiamo qualcosa di molto più grande". (Maria Fabiano)

Derby jonico al Manduria. Per lo Stella Jonica solo dolori


fonte: CALCIO TARANTINO

MANDURIA: Fiorentino, Ancora (s.t 41’ Pizzolla), Serio, Perulli, Papa, Cocciolo, Calò .M (s.t 27’ Cimino), Bevilacqua, Parente, Tondo, Coccioli (s.t 35’ De Gioia). All.: Marangio.

STELLA JONICA CAROSINO: Scarcia, Sblano, Nobile, Iaia, Rabindo, Buriello, Legnante (s.t 13’ Catapano), Liuzzi (s.t 35’ Marinelli), Rodriguez (s.t 8’ Bardoscia). De Giorgio, Chirivì. All.: Inglese.

ARBITRO: Guarini di Brindisi.

RETI: p.t. 5’ Parente, p.t 25’ Calò; s.t. 33’ Cimino, s.t 43’ Parente.

NOTE: ammoniti Sblano, Nobile, Rabindo, per la Stella Jonica e Tondo per il Manduria.


MANDURIA – E’ statisticamente provato che il Manduria, tra le mura dello Stadio “Dimitri”, è inarrestabile. Lo confermano anche i cugini della Stella Jonica che, con la sconfitta odierna, tornano a casa con ben quattro reti sulle spalle. I messapici reduci dalla sconfitta esterna maturata sul terreno del Galatina, ritornano a “bombardare”. Il poker inflitto ai cugini permette alla formazione di mister Marangio di non perdere di vista il vertice, cogliendo anche i pareggi odierni delle “regine”. I giallo blu di mister Inglese hanno di sporadico impegnato la difesa bianco verde subendo altresì il pesante passivo. I giochi vengono inaugurati dall’omonimo Parente che al 5’p.t, su assist di Coccioli, sblocca il risultato. Al 25’p.t arriva il raddoppio. Questa volta è Parente a servire il giovane Calò che gonfia la rete. Tre minuti dopo c’è la reazione degli ospiti. Chirivì mira in porta ma Fiorentino, puntuale, manda sulla traversa. Al 31’ p.t Rodriguez sfuma un’occasione d’oro per riaprire la gara. De Giorgio gli serve una buona sfera ma da solo, davanti alla porta, manda completamente fuori. Si rientra negli spogliatoi sul parziale di 2-0 per i locali. Nella seconda frazione del match bune due interventi di Tondo che, prima al 28’ s.t e poi al 30’ s.t, impegna Scarcia. Durante gli ultimi dieci minuti di gara, il tecnico messapico, inserisce in campo i jolly per il poker. Prima il giovane Cimino (manduriano DOC) che al 33’ s.t sorprende l’estremo difensore giallo blu portando il risultato sul 3-0. Al 43’ s.t poi, ci pensa Parente che, su splendido assist di De Gioia, sigla la personale doppietta e archivia il poker. Una vittoria importante quella del Manduria che riapre nuovamente i giochi di questo campionato davvero senza precedenti.

Davide Diviggiano

Mottola senza pietà ed in attesa delle decisioni del giudice sportivo.

fonte: www.corgiorno.it

MARCATORI: 15' e 25' pt. Cherubini, 30' pt. su rigore Buttiglione, 40' pt. Lepore, 43' pt Buttiglione

A. NARDO' Cirignano, Colazzo, Annicchiarico, Rizzo, Presta, Sirigliano (20' pt. Balena), Lubello, Mariano, Falangone, Zazza, Greco. All.: Calizzo

MOTTOLA Cofano, Petralla, Galiero, Coletta A. (1' st. Greco A.), Coletta G., Ghionna, Cherubini, Rainieri, Lioi (1' st. Errico), Lepore, Buttiglione (30' st. Coletta F.). All.: Bitetti

ARBITRO: Cascella, di Bari

NARDO' - Partita giocata a porte chiuse con un Mottola che ha meritato la vittoria contro l'Atletico Nardò già retrocesso. Tutto nel primo tempo. Al 15' azione dalla destra di Buttiglione per Cherubini che realizza con un bel tiro di destro. Raddoppio al 25' ancora Cherubini su cross di Galiero devia sotto porta. Il 3-0 arriva alla mezzora su rigore per un atterramento di Ghionna. Rigore che Buttiglione realizza. Ormai il Mottola dilaga e al 40' Lepore su azione personale fa il 4-0. Nel finale c'è anche il 5-0 su un'azione formidabile di Buttiglione che chiude il primo tempo e di conseguenza la partita.

Fermato il Taurisano con l'occhio alla giustizia sportiva. Il Maruggio sente aria di salvezza


TRICASE: Sul campo neutro e a porte chiuse del San Vito di Tricase, Taurisano e Maruggio danno vita ad una partita piacevole e soprattutto equilibrata, nonostante le previsioni della vigilia dessero, naturalmente per super favorita, la formazione salentina. Primo tempo decisamente frizzante, con continui capovolgimenti di fronte sia da una parte che dall’altra. Le due squadre si affrontano a viso aperto e, in effetti, la matricola Maruggio dà dimostrazione di non patire alcun complesso di inferiorità di fronte ai ben più blasonati avversari. Il Taurisano si affida alle giocate di Galati e Scarcella, ben supportati da Cursi e De Razza A., che conferiscono alla manovra grande sostanza e qualità. Il Maruggio, molto attento in difesa, copre bene tutti gli spazi, con Arcadio e Lenti a fare da raccordo tra difesa e reparto avanzato, dove De Nicola, peraltro poco supportato dalle ali, si carica sulle spalle tutto il peso dell’attacco e tiene in ambasce l’esperta difesa avversaria. Pronti via, e subito una bella occasione per il Maruggio proprio con De Nicola, che si libera dalla marcatura di De Nuzzo e, a pochi passi dalla porta, lascia partire un tiro troppo debole e centrale. Il primo tiro nello specchio della porta da parte del Taurisano arriva al 10’, quando, sulla punizione dalla tre quarti di De Razza, Oliva incoccia troppo debolmente di testa. Al 25’, conclusione potente dalla distanza di cursi, che sorvola di poco la traversa. Al 30’ un fallo di mano di Olive regala un interessante calcio di punizione dal limite al Maruggio. Il tiro di Palese, indirizzato all’incrocio dei pali, viene miracolosamente deviato in corner da Frassanito. Sul calcio d’angolo che ne consegue, è ancora Palese a sfiorare di testa il gol. Le ultime opportunità sono per i padroni di casa, dapprima al 32’ con Galati, il cui diagonale è, però, troppo fuori misura, e poi con Scarcella, che cerca di beffare il portiere con un pallonetto. Nella seconda frazione di gioco, leggero predominio territoriale dell’11 di mister Favonio, un predominio piuttosto sterile, che produce ben poco dal punto di vista delle occasioni da gol. Bisogna arrivare al 20’, per registrare la prima conclusione nello specchio della porta da parte dei salentini, con Scarcella che, sulla destra, si libera con una serpentina della marcatura avversaria e, penetrato in area, si produce in un rasoterra parato di piede da Orizzo. Due minuti dopo, risposta maruggese sull’asse Buzzacchino-De Nicola, ma il tiro di quest’ultimo si spegne nelle braccia del portiere. Al 24’, l’arbitro annulla per fuorigioco un gol a Scarcella. Al 28’, altra buona occasione per la squadra di mister Gidiuli. Borghese lancia sulla destra Buzzacchino, che, dal fondo, crossa per l’accorrente De Nicola, che calcia però centralmente, per la facile presa di Frassanito. Al 31’, Palese salva il risultato, respingendo, sulla linea di porta, un tiro ravvicinato di Migali. Nell’ultimo minuto di recupero, Borghese scheggia la parte alta della traversa con una precisa punizione dalla tre quarti. Bellissima prestazione corale per il Maruggio, con una menzione particolare per la coppia difensiva centrale Stante-Palese.

Maria Lanzo Add.Stampa Maruggio Calcio

Il Mola resiste all'urto della capolista Cerignola


Il Cerignola pareggia tra le mura amiche contro il Mola, sblocca il risultato Capriati dopo 30 secondi, pareggia Fiorella in mischia a metà primo tempo, Battaglia calcia fuori un calcio di rigore.Secondo pareggio casalingo consecutivo per l’Audace Cerignola, che sembra non saper più vincere tra le mura amiche.Mister Zinfollino, a sorpresa, schiera Caggianelli recuperandolo all’ultimo istante da un infortunio alla caviglia, per il resto formazione tipo confermata con Balducci e Militello a sostituire gli squalificati Ciardi e Conte.Dopo 30 secondi dal fischio di inizio la doccia fredda: Capriati,come una lama nel burro, attraversa la difesa ofantina immobile, portando in vantaggio la squadra barese.L’Audace Cerignola si riversa nella metà campo ospite, alla ricerca del pareggio, sfiorandolo al 13’ con Caggianelli che gira di testa un cross di Lasalandra dalla sinistra. La metà campo ospite è cinta d’assedio dagli undici gialloblù, ma l’estremo difensore ospite Frappampina comincia il suo show al 23’ opponendosi di piede a Lasalandra, due minuti più tardi non può nulla pero il portiere molese, quando Fiorella, da pochi metri insacca di testa un cross dalla sinistra dello sgusciante Lasalandra.Al 37’ l’episodio che potrebbe portare in vantaggio i padroni di casa: fallo di mano in area di Antuofermo, per il signor Basso di Taranto è rigore, sul dischetto va Battaglia che calcia incredibilmente alto (in foto). A cinque minuti dalla fine della prima frazione di gara l’estremo difensore biancoazzurro si oppone in due tempi ancora a Fiorella.Dopo dieci minuti dall’inizio della ripresa, mister Zinfollino butta nella mischia Pelullo al posto di uno spento Battaglia, ma le cose non cambiano. Diverse le azioni da rete, al 73’ Caggianelli schiaccia da pochi passi di testa, la palla sembra entrare in rete e superare la linea di porta, ma la terna arbitrale non è dello stesso avviso. All’ 85 ancora Caggianelli da distanza ravvicinata, ma la palla termina fuori, pochi istanti più tardi Fiorella tenta la conclusione disperata , ma il portiere ospite è una saracinesca, il risultato rimane bloccato sull’1 a 1, con un Mola cinico a sfruttare l’unica occasione a sua dispozione. Per l’Audace Cerignola domenica prossima trasferta contro il Real Barletta prima del big match casalingo contro la Grumese.
M. Bancone

Il Vieste si fa rimontare 2 reti. Per il Minervino un punto d'oro ed insperato


Nel campionato di Promozione nella corsa per il terzo posto Real Barletta e Fortis Trani si sono annullate a vicenda con un pareggio che suona come una sconfitta per entrambe, mancano alla fine del campionato sei partite e bisogna tener lontano non solo l’Atletico Vieste che non molla ma anche Ruvo ed Atletico Mola che sono ancora in corsa. Un finale di campionato avvincente in zona play-off e forse anche incerto, l’Atletico Vieste calendario alla mano resta l’avversario più pericoloso per la coppia Real Barletta e Fortis Trani, non solo ha una partita in più da giocare ma può lanciare addirittura la volata e conquistare il terzo posto. Un calendario, quello della squadra garganica piuttosto favorevole, ben cinque gare da disputare in casa e solo due in trasferta, alla luce di questi pronostici è stato importante il pareggio di Minervino Murge?Non chiedetelo a quelli che hanno assistito alla gara, sono tutti dello stesso avviso: “questo Atletico Vieste continua a concedersi come una bella donna agli avversari, una sorta di masochismo perpetuo”…impossibile dar torto a chi la pensa così, il Vieste è preda del suo bel gioco, della sua voglia di esprimerlo sempre, comunque e dovunque incapace di essere diverso.Contro il Minervino c’erano tutte le condizioni di assistere ad una gara senza emozioni, terreno pesantissimo, giornata gelida ed avversari (Minervino Murge) poco disposto a giocarsi la partita, il Vieste invece anche in queste condizioni non certo favorevoli per le sue caratteristiche tecniche, ha giocato almeno nella prima parte di par suo ed ha messo subito a nudo i limiti dell’avversario.Già al 9’ giungeva puntuale il vantaggio dei garganici, Maurizio Gentile riusciva con un tocco di punta a mettere a centro un pallone molto invitante per Angelo Colella, rapido scatto di quest’ultimo che bruciava tutti sul tempo, solo di fronte a Campana lo trafiggeva con un tocco di piatto. Minervino Murge nel pallone ed incapace di qualsiasi reazione, inconsistente sotto tutti gli aspetti..tecnico soprattutto..subiva quasi inerte le delizie e le faziosità delle giocate viestane, gara che nel finale sembrava addirittura chiusa.Melchionda dalla fascia laterale destra metteva un pallone a centro area radente, il portiere Campana nel tentativo di deviare il pallone, lo faceva carambolare su Mangione, goffa autorete e doppio vantaggio dell’Atletico Vieste, che pensare in quel momento..se non al trionfo dei viestani?Nella ripresa la gara si inaspriva, animi molto accesi da parte dei viestani, inspiegabile da parte di una squadra che aveva sin qui dominato largamente, il Minervino invece non si è mai perso d’animo ed ha cominciato a tessere qualche azione di gioco costringendo i viestani ad arretrare nella propria metà campo. Al 13’ Rocco Augelli..la gazzella in libertà, fuggiva sulla fascia laterale destra ed appena al limite sfoggiava un gran tiro che Campana deviava..i viestani ormai in letargo nelle retrovie rinunciavano del tutto ad attaccare.Centrocampo del Vieste che si disuniva paurosamente e Minervino che avanzava sempre più minacciosamente, arrivava puntuale al 20’ il gol dei padroni di casa..difesa poco attenta e Spiriticchio lasciato colpevolmente solo colpiva ed insaccava, gol che aveva effetti “miracolosi” e trasformava in meglio il Minervino ed in peggio il Vieste.Franco Cinque tentava di riportare il gioco della sua squadra in avanti facendo entrare in campo prima Cariglia al 27’ st, poi Salerno al 32’ e Magaldi al 34’, sostituzioni sembrate inizialmente logiche….poi sul campo rivelatesi un flop.Il Vieste a quel punto è diventato così irritante che anche la fortuna ha dato una mano al Minervino..piuttosto audace nel credere nel pareggio ed anche fortunato nel raggiungerlo nei minuti di recupero, al 48’ Abbasciano colpiva il pallone..forse di testa e come d’incanto il pallone finiva in rete. Beffa per l’Atletico Vieste? Non ha proprio senso parlare di un Atletico Vieste che riesce a giocar bene anche su un campo impossibile, ha tanto senso invece rimarcare la scarsa personalità di questa squadra incompiuta che continua a concedersi agli avversari con una disinvoltura inaudita…che non riesce ad amministrare il vantaggio nemmeno contro un avversario così mediocre.Atletico Vieste che può sembrare quasi presuntuoso quando si ostina a voler giocare la gara sempre nello stesso modo..a quel punto diventa persino inutile cercare le cause di una vittoria mancata, anche questa volta bisogna guardare in faccia la realtà ed accontentarsi del bicchiere mezzo pieno, l’Atletico Vieste nonostante tutto è sempre in corsa per il terzo posto.
MINERVINO MURGE: Campana, Galdino, Quacquarelli (dal 33’ pt Spiriticchio), Di Benedetto (dal 1’ st Di Palma), Abbasciano, Mangione, Impera, Berardino, Capogrosso, Terzulli, Rubino (dal 8’ st Conte). All: Marco Francabandiera
ATLETICO VIESTE: Bua, Melchionda, Di Iorio, Sollitto (dal 27’ st Cariglia), Stellato, Silvestri, Augelli Rocco (dal 34’ st Magaldi), Ducange, Gentile (dal 32’ st Salerno), Colella, Scarano.A disposizione: Lo Muscio, Campaniello, Pellegrino, Scirpoli. All. Franco Cinque
ARBITRO: Cavalera di Casarano
RETI: nel pt. al 9’ Colella, al 42’ aut. Mangione, nel st. al 20’ Spiriticchio, al 48’ Abbasciano
NOTE: ammoniti: Berardino per il Minervino, Ducange, Sollitto, Di Iorio e Scarano per il Vieste
M. Mascia

A sorpresa il Muro cede al Novoli



Arbitro: Urselli di TarantoMarcatori 29° pt Chiri Robero, 9° st Elia, 20° Portone(su calcio di rigore)
GIOVENTÙ CALCIO MURO
Verri, Meli(Castrignanò17°st), Cursano, Rausa, Rizzo, Chiri R., Cotardo(Santoro 27°st), Chiri D., Petracca, Presicce, Giurgola(36°st Goduto). All: Salvadore Andrea
NOVOLI
Antonica, Elia, Gianfreda, Mello, Portaluri, Gaetani, De Santis, De Luca, Portone (29°st Vetrugno), Vinciguerra, Micocci. All. Di Virgilio

SCORRANO. Il vento ha condizionato un’ottima gara corretta e ben giocata dalle due contendenti. I padroni di casa, pur patendo assenze importanti, partono col piglio giusto per dare continuità ai risultati, contro un ottimo Novoli ben messo in campo. Il Muro attacca tutti gli spazi e dà profondità alla manovra e crea molti grattacapi alla difesa ospite, che cerca sempre i lanci lunghi per le punte. Il Muro controlla agevolmente e si presenta al 15° con una spettacolare conclusione di Chiri R. che fa la barba al palo e nella circostanza reclama per un presunto fallo di mano. Al 25° è Giurgola a rendersi pericoloso. Il goal è nell’aria ed arriva al 29° con la bestia nera per il Novoli, Chiri R. che sfrutta un perfetto assist di Presicce e sigla con un beffardo pallonetto il goal del vantaggio, al 35 i locali sfiorano il raddoppio con Meli che calcia di poco a lato da posizione favorevole, gli ospiti rispondono sul finire della prima frazione con due belle azioni sull’asse Vinciguerra Portone, sul quale la retroguardia di casa è molto attenta. Nella ripresa, gli ospiti partono a razzo si lanciano alla ricerca del pari e sprecano delle buone occasioni, la Gioventù Muro non sfrutta le ripartenze ed al 9’st arriva il pareggio del Novoli con Elia. Il Muro riparte alla ricerca del raddoppio, ma sciupa alcune palle goal. Al 20° st la svolta della gara l’arbitro concede un penalty al Novoli a seguito di un contrasto tra Vinciguerra e Cotardo. Dal dischetto trasforma con freddezza e precisione l’ex di turno Portone, che non esulta. I locali fanno dei cambi alla ricerca del pari, infatti il neo entrato Goduto calcia incredibilmente alto da posizione favorevole. Ancora tante emozioni nei minuti finali, ricchi di episodi in cui il Muro sfiora il pari in più occasioni. I locali reclamano per una mancata concessione di un paio di penalty.

venerdì 20 febbraio 2009

L'At. Nardò retrocede. E' il primo verdetto a 7 giornate dalla fine.



Amara retrocessione per l'Atletico Nardò. Si chiude, con una sconfitta, l'ultima speranza per i blaugrana di mantenere accesa la fiammella seppur flebile della speranza. Una retrocessione amara per il presidente Caputo costretto a lottare contro tutto e tutti pur di tenere la propria squadra nella città di Nardò. Una stagione travagliata dal momento dell'iscrizione al campionato che, accompagnato con la vicenda stadio, ha fatto si che alla formazione neretina venissero meno 3 punti in classifica. Alla società dell'Atletico Nardò auguriamo un pronto riscatto

Sconfitta amara per il Carovigno



Ai biancazzurri la fortuna continua ancora a girare le spalle. Al Comunale i carovignesi non riescono ad aggiudicarsi il match contro il Muro e subiscono la sconfitta (2-1). L´unica nota positiva è la decisione del giudice sportivo che ha assegnato al Carovigno la partita contro il Nardò. Amarezza e delusione nel Carovigno per il mancato successo. Le occasioni non sono mancate ma ne ha sprecate tante, anche un rigore parato da Monteduro all´85´ che avrebbe consentito il pari. Le pessime condizioni del terreno di gioco poi hanno fatto il resto. Al 20´ Cavalcabue su assist di Pizzolla manda di poco sulla traversa. Nella mezzora di gioco, Merola su calcio piazzzato sorprende Termite ed è gol. Al 35´ occasione propizia per il Carovigno con Morelli che non realizza. Continua il pressing dei locali che sbagliano due grosse opportunità, prima con Minelli,il cui tiro il portiere para in scivolata, dopo con Pizzolla che manda fuori davanti alla porta. Nella ripresa Nacci pareggia i conti. Il Muro si salva ancora una volta su due tiri di Nacci e Galasso. Al 25´ Termite atterra Giurgola ed è rigore, siglato da Presicce. Stessa opportunità per i carovignesi al 40´ per l´atterramento di Gianniello, ma il rigore viene parato dal portiere ospite. in foto Nacci, autore del gol e tra i migliori in campo

Fonte: La Gazzetta del mezzogiorno

Recuperi: Atletico Nardò retrocede in Prima e viene penalizzato di un punto

giovedì 19 febbraio 2009

Le decisioni del Giudice Sportivo - 15 feb-

PROMOZIONE - Girone A
--- GARE DEL 15/ 2/2009 ---
Gare non disputate o sospeseGara ACQUAVIVA - SOCCER MODUGNO del 15/ 2/2009
Esaminati gli atti ufficiali;rilevato che l'arbitro, alla presenza dei capitani di entrambe le squadre, constatava che il terreno di gioco era reso impraticabile dal ghiaccio e, pertanto, non dava inizio alla gara;DEMANDAAl Comitato Regionale Puglia l'adozione dei provvedimenti di sua competenza in ordine al recupero della gara.
Gara ATLETICO VIESTE - LEONESSA ALTAMURA del 15/ 2/2009
Il Giudice SportivoLetta la nota del Presidente del Comitato Regionale Puglia prot. n°343/VT del 15/02/2009 con la quale ha comunicato di aver rinviato a data da destinarsi numerose partite a causa delle abbondanti precipitazioni nevose;
D E L I B E R A
di demandare al Comitato Regionale Puglia l'adozione dei provvedimenti di sua competenza in ordine al recupero della gara.
Gara RUVO - VIRGILIO MAROSO CANDELA del 15/ 2/2009 Il Giudice SportivoLetto il referto arbitrale;constatato che l'arbitro, alla presenza dei capitani delle due squadre, ha rilevato l'impraticabilità del terreno di gioco a causa della neve;
D E L I B E R A
di demandare al Comitato Regionale Puglia l'adozione dei provvedimenti di sua competenza in ordine al recupero della gara.
Provvedimenti disciplinari In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.A carico di società
Ammende
€ 500 ATLETICO NARDO Vedi delibera.
€ 500 PRO ITALIA GALATINA Propri sostenitori assumevano comportamenti ingiuriosi e minacciosi all'indirizzo dei tesserati della squadra avversaria. Inoltre soggetti estranei sostavano nelle vicinanze degli spogliatoi. (1° RECIDIVA)
€ 200 ATLETICO NARDO Vedi delibera.
A carico di dirigenti
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 19/ 3/2009 al sig. FACCILONGO TOMMASO (AUDACE CERIGNOLA).
Inibizione a svolgere ogni attivita' ai sensi art.19 C.G.S. fino al 19/ 3/2009 al sig. SILVESTRI UMBERTO (POLIMNIA CALCIO).
A carico di massaggiatori
Squalifica fino al 19/ 3/2009BARBERIO VINCENZO (SANTERAMO)
A carico di calciatoriEspulsi dal campo
Squalifica per una gara effettiva
COSTANZA PIERLUIGI (Atletico Mola)
MONTELEONE RAFFAELE (Atletico Mola)
SANTIBANEZ IVAN ARIEL (Fortis Trani)
FERRARA TIZIANO (Manduria Sport)
DELLE FOGLIE MICHELE (Mottola)
LIONETTI FRANCESCO (Real Barletta)
GIOVE RAFFAELE (Santeramo)
Non espulsi dal campoSqualifica per due gare effettive
ARAMINI DAVID GIUSEPPE (Veglie)
A fine gara
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (XI infr)
MURCIANO MASSIMO (Novoli)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita'in ammonizione (VIII infr)
CONTE ROSARIO (Audace Cerignola)
MALERBA MARCO (Pro Italia Galatina)
ROI GIUSEPPE (Veglie)
Squalifica per una gara effettiva per recidivita' in ammonizione (IV infr)
LI QUADRI LORENZO (Apricena)
DINOIA CARMINE (Canosa)
LOPEZ DOMENICO (Canosa)
BAGNARA MASSIMO (Fortis Trani)
MIGGIANO DANIELE (Gioventu Calcio Muro)
MONTEDURO SANTO (Gioventu Calcio Muro)
BUCCOLIERO FABIO (Maruggio Calcio)
D AMBROSIO PIERCARLO (Minervino Murge)
QUARTA CHRISTIAN (Racale)
CONTEDUCA ANTONIO (Real Barletta)
CRUPI ARMANDO (San Pancrazio Salentino)
DELL ANNA ANTONIO (San Pancrazio Salentino)
CAPUTO AGOSTINO (Stella Jonica Carosino)

La Grumese manda K.O. l'Apricena


fonte: calcio web dilettanti

Ancora una sconfitta per l’Apricena che esce battuta sul difficile campo della Grumese per una rete a zero. La squadra di Tenace anche se con temperatura molto fredda ha giocato discretamente anche se a centro campo ha sofferto non poco. Le 2 squadre si sono presentate a questa importante gara con due stati d'animo completamente differenti: nelle ultime partite infatti la Grumese in casa non ha mai perso, mentre l’Apricena ha totalizzato solo 2 pareggi e ben 9 sconfitte. I rossoblù, orfani di due pedine importanti come Savoia e Di Giorgio, hanno dato vita ad una prestazione incolore, anche se alla fine incassano l'intera posta in gioco e accrescono il divario dalla terza a ben 10 lunghezze.L'Apricena, nonostante l'impegno, non ha sfruttato la scarsa vena dei rossoblù per via di una assoluta imprecisione sotto rete. Unico lampo di una partita veramente brutta, nella quale è anche caduto qualche fiocco di neve, è stata la marcatura del bomber Quercia, nella prima frazione, propiziata da un bel cross dalla destra dell'ottimo Lamberti. Pochi sussulti e poi le squadre hanno guadagnato gli spogliatoi per un salutare tè caldo. Sembra sempre più difficile il cammino dell’Apricena verso i play-out.

GRUMESE: D'Angelo,Gentile,Favia,Tassielli,Sibillano,Cena(24'st Palermo),Barione,Belviso,Quercia(31'st Scarola),Lamberti,Ferrulli(41'st Lisco)- All.Abrescia

APRICENA:Cassone R.,Arnese,Bufalo,Cercone,Paganella,Terrace,Caputo,Pazienza,Cassone U.,Orfeo(18'st Catalano),Liquadri- All.Tenace

MARCATORI: 35’ P.T. QUERCIA.

ARBITRO: G.D'ORONZO DI BARLETTA.ASSISTENTI: FILOMENO (BARLETTA) E VICO (BARLETTA).

NOTE: Al 24' st Cena sostituito per infortunio viene trasportato in ambulanza all'ospedale.

Taurisano senza pietà. Mottola in crisi


fonte: calciotarantino
Reti: nel s.t. al 10’ Migali e al 37’ Galati
Mottola: Gemmati; Petralla; Coletta A.; Ghionna (nel s.t. al 24’ Cherubini); Delle Foglie; Coletta G.; Rainieri; Carbonara; Lioi; Lepore; Buttiglione (nel s.t. al 16’ Errico). A disposizione: Cofano; Trotolo; Coletta F.; Galiero; Nardulli. All. Bitetti
Taurisano: Frassanito; Petrelli; Toma; Oliva; De Nuzzo; Cursi (nel s.t. al 26’ Tommasi); Migali (nel s.t. al 35’ Gjonaj); De Razza S.; Galati; Scarcella (nel s.t. Giannuzzi); Romito. A disposizione: Calò; Verna; De Matteis; De Razza A. all. Favonio
Espulso: Delle Foglie al 16’ del s.t.
Arbitro: Doronzo di Barletta
Note: ennesimo rovescio interno del Mottola contro la capolista Taurisano, a nulla è valso il cambio di guida tecnica che oggi non ha dato la scossa sperata, segno che il neo allenatore Bitetti avrà tanto da lavorare e non poteva essere altrimenti visti i limiti mostrati da alcuni giocatori nelle ultime partite e i pochi giorni avuti a disposizione per lavorarci sopra. Termometro vicino allo zero, forte vento di tramontana e fitta nevicata sino a pochi minuti dall’inizio della gara, la situazione ambientale non sarebbe proprio l’ideale per giocare ma tant’è; i locali comunque non se ne curano troppo e sin dalla partenza spingono sull’acceleratore, il Taurisano arretra il proprio baricentro e non si capisce quanto questo sia voluto per scelta o per imposizione data la pressione dei padroni di casa, per cinque volte i tarantini vanno al tiro ma l’imprecisione la fa da padrone e quando invece si riesce ad inquadrare la porta è dapprima Frassanito a dire di no, come al 9’ quando con un prodigioso scatto di reni sventa in angolo una punizione di Rainieri deviata da De Nuzzo, e poi è la sfortuna che ci mette lo zampino come al 15’ quando Carbonara liberato al limite, lascia partire un bolide che si stampa all’incrocio dei pali; più Mottola che Taurisano, questa la sensazione alla fine della prima frazione. Nel secondo tempo alla prima occasione la capolista passa, è il 10’ quando dalla tre quarti Giannuzzi batte una punizione in area, irrompe Migali che anticipa tutti insaccando di testa nell’angolino basso; vantaggio forse ingiusto ma è il destino delle grandi, abili a sfruttare ogni minimo svarione; a questo punto, complice anche la superiorità numerica, qualche minuto dopo infatti Delle Foglie si farà espellere per somma di ammonizioni, decisione ineccepibile del direttore di gara, il Taurisano controllerà agevolmente la gara rischiando solo su una punizione di Rainieri sventata ancora in angolo dall’ottimo Frassanito, vani infatti saranno i confusi attacchi dei padroni di casa e al 37’ arriverà pure il raddoppio con Galati, smarcatosi in area su azione d’angolo. Per il Mottola timidi segnali di risveglio, soprattutto nella prima parte di gara, da migliorare sempre , comunque, la cattiveria offensiva, per il Taurisano invece, nulla di nuovo, è forte e fortunato, valori decisivi per vincere il campionato.
Antonio Angelo Piscicelli

mercoledì 18 febbraio 2009

Al Galatina il big-match della giornata. Manduria rimandato



MARCATORI: : 34' p.t. Quarta, 41' s.t. Rizzello, 45' s.t. Zizzari (aut.).

GALATINA Stanca, Malerba, Spano, Castrignanò, Zizzari, Schito, Colazzo (27' s.t. Zilli), Tartaglione (1' s.t. Montefrancesco), Rizzello, Corallo, Quarta (38' s.t. Vergara). A disp. Rcciotti, Carrino, Serra, Elia. All. Volturo.

MANDURIA Fiorentino, Ancora (38' s.t. Pizzolla), Coccioli, Perulli, Ferrara, Troccoli (18' s.t. Scrimitore), Calò , Cocciolo, Parente ,Tondo, Cimino (35' s.t. Papa). A disp. Pecoraro, Serio, Bevilacqua, Fanuli. All. Marangio.

ARBITRO: Strippoli di Bari.

NOTE: espulso Ferrara al 40' s.t. per doppia ammonizione.

GALATINA- Si ferma a Galatina la rincorsa del Manduria. Dopo aver sconfitto, nel precedente turno il Racale detronizzandolo dalla vetta della classifica, i biancoverdi falliscono l'assalto all'altra capolista, circostanza questa che li costringe ad riporre le velleità di primato costringendoli ad affidare le speranze di promozione all'appendice dei playoff. Di certo non è stato lo stesso Manduria, scintillante e concreto, ammirato sette giorni prima al "Dimitri". La formazione di Gioacchino Marangio ha accusato una evidente involuzione rispetto alle ultime, convincenti, pre-stazioni. I messapici hanno ceduto ad un Galatina che senza strafare ha indirizzato la gara dalla sua parte meritando di conquistare l'intera posta in palio. Ed è stata una delusione cocente per i tanti tifosi biancoverdi al seguito cui ha fatto da contraltare il giubilo del ben più esiguo pubblico di casa. A fare la differenza gli uomini simbolo delle due formazioni. In positivola coppia d'attacco galatinese formata da Rizzello e Quarta, in negativo quella manduriana composta da Tondo e Parente, non al top delle proprie notevoli potenzialità. Eppure l'avvio di Ferrara e soci è stato più che promettente. Nessuna barricata ed avversario affrontato a viso aperto. Ma il Galatina, sin da subito, è apparso più incisivo nelle incursioni offensive. Vicino al gol già pochi minuti prima con Rizzello, i padroni di casa rompono l'equilibrio al 34' con Quarta abile a sfruttare una disattenzione della difesa manduriana e ad insaccare alle spalle di Fiorentino. Il Manduria tarda a metabolizzare il colpo. Una flebile reazione si registra in avvio di ripresa. I biancoverdi si catapultano in avanti ma raaramente si rendono davvero minacciosi in area galatinese. Anzi sono i padroni di casa, sfruttando abilmente gli spazi a disposizione, a sfiorare la seconda marcatura. Il cannoniere del girone Rizzello colpisce due legni tenendo costantemente in ambasce la retroguardia manduriana. Sul finire del match la pressione dei messapici aumenta ma con scarsi esiti. Sull'ennesima ripartenza il Galatina, con l'imprendibile Rizzello, mette i tre punti in ghiaccio. Il gol realizzato in pieno recupero dal Manduria grazie ad una deviazione nella propria porta di Zizzari serve solo le statistiche.

Il Racale tiene il passo con le due capoliste. Il Carosino resta in bilico a +2 dai Play Out



MARCATORE: 2' st VantaggiatoRACALE Napolitano, Stefanelli, Diaz, Costantini, Marinelli, Solimeno, Marinosci (1' st Quarta), Russo (19' st Cavallo), Vantaggiato, Guido, De Pandis (18' st Urso). A disp.: Dellafonte, De Luca, Martina, Spennati. All.: CavalloSTELLA JONICA CAROSINO Scarci, Borriello, Sblano, Iaia, Caputo, Liuzzi, Legnante (10' st De Giorgio), Baratto, Rodriguez, Chirivì, Amarù (36' st Morelli). A disp.: Cavone, Marinelli, Rabindo, De Bartolomeo. All.: IngleseARBITRO: Pavone di BarlettaSconfitta di misura per la Stella Jonica Carosino sorpresa ad inizio ripresa dal giocatore più rappresentativo del Racale. Vantaggiato firma il gol vittoria dopo due minuti del secondo tempo. Partono subito bene gli ospiti: all'11' c'è una punizione di Legnante che crossa al centro per Caputo abile di testa amettere dentro. L'arbitro, però, annulla per un fuorigioco dubbio. Al 17' risposta del Racale con una punizione di De Pandis che termina fuori. Un minuto dopo scambio Borriello-Rodrigues sponda per Liuzzi e tiro di poco fuori. Al 22' Legnante si invola sulla fascia e lascia partire un tiro da poco fuori l'area che sfiora il palo. La Stella Jonica insiste e al 24' il debuttante Amarù in area si libera di un avversario senza riuscire però a concludere. Al 34' cross di Marinosci per il Racale che trova Russo pronto alla conclusione di testa: il pallone finisce fuori. Il Racale fa pressione e al 37' dopo uno scambio con Stefanelli, Costantini lascia partire un tiro con la sfera che va fuori di poco. Nel secondo tempo il Racale va subito in gol. Al 2' Quarta si libera di Caputo e passa per Vantaggiato che salta in dribbling Caputo e mette in gol. Al 6' la Stella Jonica comincia la sua reazione: Legnante defilato sulla destra si libera di Diaz, e lascia partire un tiro neutralizzato dal portiere di casa. Al 20' Quarta salta Sblano ma si fa ipnotizzare da Scarcia. Al 29' De Giorgio supera due avversari e crossa per Rodrigues che viene anticipato di poco. La Stella Jonica ha ancora pochi istanti per rimediare: De Giorgio riceve palla direttamente da fallo laterale esegue un cross per Rodrigues che fa gol, ma l'arbitro annulla ancora per fuorigioco. Al 40' da un cross di De Giorgio, Chirivì colpisce di testa debolmente. Il triplice fischio spegne le illusioni dei gialloblù che per le numerose occasioni create per raddrizzare la partita avrebbe meritato ampiamente il pareggio.

Maruggio senza pietà. Muro battuto e adesso caccia alla salvezza.



MARCATORI: 20’ st Palese rig., 28’ st Pignatale, 31’ st De Nicola, 33’ st Arcadio rig.MARUGGIO: Orizzo, Giannotto, Buccoliero, Arcadio, Stante, Palese, Buzzacchino (39’ st Di Giuseppe), Borghese (17’ st Pignatale), De Nicola, Lenti, Lisi (Rizzo). A disp.: Mancuso, Vapore, Di Coste, Saracino. All. Gidiuli.MURO: Monteduro, Castrignanò, Miggiano, Rausa, Sariconi, Batullo, Cotardo (4 2 ’ st Melli), Pursano, Giurgola, Presicce( 36’ st Lichello), Merola. A disp.: Verri, Natali, Santoro, Negro, Rizzo. All. Salvadore.ARBITRO: Pappagallo di Molfetta.MARUGGIO - Con un secondo tempo stellare, il Maruggio trascinato da Arcadio e Buzzacchino rifila un poker al Muro raggiungendolo a quota 30 punti. Nella prima frazione di gioco, i locali, pur senza brillare particolarmente, hanno il pieno controllo della partita. Il primo rischio per la porta difesa da Monteduro arriva già dopo 4minuti, con De Nicola che addomestica, con la coscia, un bellissimo traversone di Buzzacchino, ma la sua conclusione al volo di sinistro, sorvola di poco la traversa. Quindi, all’11’ e al 26’, è ancora De Nicola a rendersi pericoloso, dapprima con una conclusione, però, troppo debole e centrale epoi, sfruttando un’azione personale dalla destra di Buzzacchino, con un tiro rimpallato dalla difesa avversaria. Al 27’, l’azione forse più pericolosa del Muro. Il corner, battuto da Presicce, danza pericolosamente davanti alla linea di porta, ma nessuno degli attaccanti salentini riesce a ribadire in rete. La ripresa è decisamente più divertente e spettacolare. Al 9’, clamorosa occasione per Lisi che, sul cross dello scatenato Buzzacchino, non riesce a piazzare di testa. Al 20’, il Maruggio finalmente passa. Buccoliero si produce in una delle sue proverbiali incursioni in area, un difensore avversario lo atterra e l’arbitro decreta il rigore, che lo specialista Palese realizza. Al 28’, la squadra di casa raddoppia. Lenti pennella una punizione dalla sinistra, che Pignatale incoccia di testa, mandando, imparabilmente, sotto l’incrocio dei pali. Tre minuti dopo arriva il meritato gol di De Nicola, che suggella una prestazione personale, oltre che con una partita di grande sacrificio. Il suo rasoterra si infila all’angolino basso, anche se, per la verità, Monteduro non appare esente da colpe. Al 33’, i locali si vedono assegnato ancora un penalty, per atterramento di Russo da parte del portiere. Sul dischetto si porta Arcadio, che fissa il risultato sul 4-0.

Il Mola regge e il Trani è costretto al pari



Finisce con un pareggio, che lascia l’amaro in bocca agli uomini di mister Squicciarini, il primo dei tre importantissimi impegni a cui è chiamata la squadra tranese. I bancazzurri, consapevoli dell’importanza della trasferta di Mola, provano a portare a casa i tre punti ma l’imprecisione e la poca concretezza degli attaccanti tranesi uniti ad alcune buone parate del portiere di casa impediscono alla Fortis di raggiungere completamente il primo obiettivo. Che riuscire a perforare il portiere Frappampina sarà un’impresa ardua i tranesi lo capiscono già al ’10, quando dopo un bel uno-due tra Bagnara e Zaza, il molese respinge incredibilmente con il piede in angolo la conclusione dell’attaccante tranese. Nonostante il primo tempo non riservi grosse emozioni è sempre la Fortis ad creare più dei padroni di casa; al ’25 sono ancora i tranesi a rendersi pericolosi con un buon cross di Magno su quale si avventa di testa Cassatella che però sbaglia il tempo dell’intervento e manda fuori. L’unica azione degna di nota per i molesi capita sui piedi dell’ex Capriati che dopo un rimpallo favorevole in area tranese conclude pericolosamente a rete ma il portiere D’Elia devia provvidenzialmente in angolo. Anche nel secondo tempo è principalmente la formazione tranese ad essere protagonista; al ’78 è un diagonale di Magno ad impensierire i padroni di casa, ma la conclusione è respinta bene da Frappampina. Al ’83 è ancora il portiere di casa il protagonista quando neutralizza a terra una grande incornata di Capuano su calcio d’angolo battuto da Di Bari. Nonostante i diversi tentativi, gli uomini di mister Squicciarini non riescono a battere l’insuperabile Frappampina e tornano dalla trasferta di Mola con un punto che non rispecchia in pieno la prestazione; la Fortis mantiene, comunque, invariata la sua posizione in classifica grazie anche al pareggio tra Real Barletta e Santeramo.
Antonio Quinto

Pareggio di rimonta per il Real Barletta contro un Santeramo avanti di due reti.



fonte: www.santeramolive.it

Rigore parato su tiro di Difonzo quando i rosso-blu erano in vantaggio per 2-0, sempre dagli undici metri il Real Barletta trovava il pareggio a dieci minuti dal termine
di Pierluca Porfido

Real Barletta: Bruno, Del Piano (da 33’ st Antonacci), Piazzolla, Conteduca, Lionetti (dal 39’ st Georges), Fasciano, Patimo (dal 1’st Lobascio), Di Viesti, Di Giorgio, Scassano, Pinto. All. Iannone Acd Santeramo: Martino, Di Girolamo, Giove R., Mancini, Meta, Cozzo, Castellano ( dal 36’ st Panzarea), Stano G. (dal 36’ st Digregorio), Giove N., Di Fonzo, Ammaturo. All. Di Mauro Arbitro : De Santis di Lecce Reti: 34’ Mancini, 1’st Di Fonzo, 23’ st Scassano e 31’ st (r.) Lobascio Pareggio incredibile del Santeramo contro l´ostica formazione del Real Barletta, in una gara che vedeva i rossoblu in vantaggio di due reti, ma poi inverosimilmente raggiunti quasi alla fine. Nella gara giocata sul neutro di Margherita di Savoia, mister Dimauro deve rinunciare solamente a Ferrareis fermo per un turno dal giudice sportivo, però può contare sul ritorno di Panzarea, tornato disponibile dopo 2 mesi di stop. Il Santeramo entra convinto in campo, anche grazie al morale alto della vittoria di domenica scorsa, e detta i tempi del gioco. Alla mezz´ora, così, passa meritatamente in vantaggio con un bolide da trenta metri dello specialista Gino Mancini. Il Real Barletta non accusa il colpo e i locali provano a chiudere definitivamente i conti provando più volte a perforare la difesa avversaria,ma la squadra locale riesce a mantenere il passivo fino al termine del primo tempo. Nel secondo tempo mister Iannone è costretto a fare dei cambi per rinvigorire la propria squadra. Ma in apertura della seconda frazione, il solito Difonzo raddoppia con un´altra rete dalla distanza, raggiungendo così la vetta della classifica dei marcatori, in condominio con il molese Fumai. A questo punto, la partite sembra essersi chiusa, ma i locali non mollano e accorciano la distanze con Scassano, che trova la rete beffando il bravo Martino in una mischia. Il Real a questo punto è deciso a trovare il pareggio, concedendo, però, troppi spazi al Santeramo, che trova l´occasione per chiudere il risultato con un calcio di rigore. Si incarica della battuta lo specialista Difonzo, che ha la grossa opportunità di chiudere la gara e di portarsi tutto solo alla vetta della classifica dei marcatori. Ma il portiere locale è bravo a respingerli il tiro, tenendo ancora vive le speranze per la squadra locale. La squadra di capitan Giove ha ancora l´opportunità di chiudere i conti, ma il palo prima e un ottima parata di Bruno poi non lo consentono e come la più classica delle occasioni, a dieci minuti dal termine l´arbitro concede un panality alla squadra locale, ma questa volta Lobascio non sbaglia e fissa il risultato sul due pari. Sicuramente due punti persi per la squadra del presidente Digregorio, ma questa prova lascia ben sperare per l´ultimo scorcio di campionato, dove ogni partita potrà essere decisiva per la tanto meritata trasferta. Nel prossimo incontro il Santeramo sarà impegnato, tra le mura amiche, con la seconda forza del campionato, l´Europa Grumese degli ex Lamberti e Tassielli, una prova importante per verificare la vera forza dei rossoblu.

Nessuna pietà, derby dell'ofanto al Cerignola e Canosa sprofonda in classifica

FONTE: www.usdaudacecerignola.it

L’Audace Cerignola riscatta il pareggio di domenica scorsa contro il Vieste, battendo in trasferta nel derby dell’Ofanto il Canosa per 2 reti a 1.
La squadra di Zinforllino priva di Battaglia e Ciardi viene ridisegnata dal mister con Balducci al centro della difesa e Pelullo, preferito ad Albanese.
Partenza sprint per il Canosa, DiMuro semina scompiglio nella difesa ospite e viene atterrato al limite dell’area, calcio di punizione per la squadra di casa, che passa subito in vantaggio grazie alla rete del capitano rossoblu Lopez abile a sbrogliare in mischia e battere Coppola. La capolista non ci sta e comincia ad attaccare a testa bassa alla ricerca del pareggio, poche conclusioni, da parte dell’Audace, ma tanto gioco sviluppato sulle fasce, ad opera di un Fiorella incontenibile. Il pallino del gioco passa nettamente nelle mani della squadra gialloblù che al 40’ pareggia giustamente i conti con Caggianelli, opaco fino a quel momento, abile a sfruttare un cross dalla destra pennellato dal solito Fiorella Il secondo tempo si apre cosi come si era concluso, Audace Cerignola sempre in attacco alla ricerca del vantaggio.
Ci provano subito Zitoli (ex di turno) con una conclusione dalla distanza e Caggianelli che gira appena fuori un pallone di testa .Al 62’ break per i padroni di casa con DiMuro, ma da pochi passi cicca un invitantissimo pallone, due minuti più tardi il meritato vantaggio dei gialloblù: Zitoli batte una punizione dalla sinistra, la palla spiove in area e in mischia tocca Fiorella regalando il vantaggio agli ospiti. L’Audace arretra il proprio baricentro controllando il risultato, vincendo la diciottesima partita della stagione, allunga la serie di risultati positivi consecutivi a sedici, domenica prossima al “Monterisi” sarà di scena il quotato Mola in piena corsa play off.

Matteo Bancone